Franco Fontana 1961- 2017
La Galleria Mazzoli di Modena dedica una grande retrospettiva di inediti del fotografo modenese. In mostra sono esposte circa settanta opere dell’artista, per lo più inedite, realizzate dal 1961 al 2017, che presentano i soggetti a lui più cari: i paesaggi in cui prevale la ricerca cromatica e l’analisi delle geometrie della natura, gli scenari urbani e industriali delle città americane, i luoghi balneari, le piscine, le ombre e gli asfalti. In mostra è presente anche un’importante selezione di polaroid inedite, realizzate dall’artista nel corso degli anni. L’esposizione è accompagnata dalla pubblicazione di due cataloghi, uno sulla produzione delle polaroid con testo di Achille Bonito Oliva e uno riguardante la produzione fotografica di Franco Fontana con testo di Richard Milazzo.
La poetica dell’artista viene così descritta da Achille Bonito Oliva nel suo testo: “La fotografia di Fontana non è casuale e istantanea, non è il risultato di un raddoppiamento elementare, bensì di una messa in posa che complica e rende ambigua la realtà da cui parte”.
Da sinistra: Riccione, 1965 Giclee’print baryta 150 x 100 cm; Riccione 1964. Giclee’print baryta 100 x 70 cm.
Richard Milazzo, che fa una lettura minuziosa e stimolante di ogni singola immagine, scrive: “Dobbiamo ricordare che quando guardiamo, nell’immagine è incluso anche ciò che non vediamo, non perché sia invisibile ma perché la maggior parte di noi è cieca. Questa è la parte che più interessa a Franco Fontana: la parte non vista. La parte che c’è ma che non vediamo. È forse che lui, FF, la vede (l’immagine) e noi no, o è che la inventa in parte? È una questione di visione (essere visionario) o di percezione (come materiale, puro e semplice)? E parliamo di ‘invenzione’ per via di una certa angolazione, o per l’enfasi che mette su certi colori, o per la riduzione dell’immagine al minor numero possibile di piani? Questo è più difficile da accertare”.
Da sinistra: Trinidad, 2017 Giclee’print baryta 136 x 200 cm; Riviera, 1990 Giclee’print baryta 40 x 60 cm; Modena, 1972 Giclee’print baryta 40 x 60 cm;
Franco Fontana, autore di fama mondiale, presente nelle più importanti collezioni pubbliche e private internazionali, ha soprattutto il merito di aver dato valenza artistica al colore in fotografia in un periodo in cui andava per la maggiore il bianco e nero. Autore di innumerevoli pubblicazioni, svolge da tempo una stimolante attività didattica da cui sono scaturiti numerosi fotografi di valore.
Da sinistra: Appennino, 1962 Giclee’print baryta 40 x 60 cm; Emilia, 1985 Giclee’print baryta 100 x 150 cm; Modena, 1993 Giclee’print baryta 40 x 60 cm
In questo periodo le sue foto sono presenti anche in Inghilterra nella Galleria Atlas di Londra (Franco Fontana: Language of Color) e a breve gli sarà dedicata una mostra a Parigi. Come riconoscimento della sua lunga, intensa e pregevole attività artistica gli è stato di recente conferito l’importante Premio Ernest Hemingway per la Fotografia.
Courtesy l’Artista & Galleria Mazzoli, Modena
https://www.galleriamazzoli.com/it/exhib_mod.html
Giuliana Mariniello