AppARTEngo Festival 2021
Fino 30 settembre, con quartier generale a Stigliano e con spin-off a Gorgoglione e Rotondella, torna il Festival Internazionale di Arte Pubblica, con la direzione artistica di Alessandro Suzzi. Giunto alla sua quinta edizione, l’evento è stato reso possibile dal sostegno Comune di Stigliano e dalla Regione Basilicata, dagli sponsor tecnici Caparol (main sponsor) e Fabriano, dalle molteplici partnership (Rufa, Inward, Fondazione Fedrigoni Fabriano, Scuola Spazio Tempo, Collettivo I.An.A.Re., Opificio della Rosa, MAAP e SkyArte come media partner) e dalla sentita collaborazione delle associazioni locali. L’evento è inoltre patrocinato dalla Fondazione Matera -Basilicata2019, dall’associazione Riabitare l’Italia, dall’Università della Basilicata e dal DICEM – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo.
L’obiettivo tanto ambizioso quanto necessario, è quello di rendere l’area interna della Montagna Materana, territorio ricco di storia e umanità ma negli anni dilaniato da un grave processo di spopolamento, teatro del cambiamento, vettore comunicativo dell’arte contemporanea e, allo stesso tempo, perfetto nido di cura dell’anima per abitanti, artisti e viandanti amanti del bello. Così è stato, a partire dal 2017, per Stigliano, il paese in provincia della Città dei Sassi che, oggi, diventa capofila di un progetto di disseminazione artistica in grado di abbracciare le zone limitrofe, ma con l’ambizione di contaminarsi con altre aree interne d’Italia. Con i piedi qui, con la testa nel mondo.
«Con AppARTEngo l’amministrazione comunale vuol sostenere un processo di cambiamento, innovazione ma soprattutto un processo di riscoperta di valori, di conoscenze, di appartenenza. L’idea è nata qualche anno fa nell’ambito della SNAI, oggi, a distanza di sei anni dalla sua progettazione e cinque dalla prima edizione si sta rivelando concreta e perseguibile. Arricchire di opere d’arte luoghi abbandonati per via del notevole processo di spopolamento, farli diventare da luoghi dimenticati in luoghi da visitare e vivere è la scommessa sulla quale si è puntato molto”, dichiara Francesco Micucci, Sindaco di Stigliano. Prosegue: “Certo, un progetto di lungo termine, che certamente non può dirsi compiuto ma i risultati fin qui raggiunti vanno al di là di ogni più rosea aspettativa testimoniati dalla partnership di questa edizione. Con l’arte in strada Stigliano si candida a diventare centro attrattivo, spazio da visitare, luogo da vivere. Si ha l’ambizione di trasformare le debolezze di un territorio in ricchezza per chi lo vive e chi lo visita. Agli artisti di fama internazionale si stanno sempre più affiancando quelli locali in un processo di scambio di idee, di esperienze, di vita che si contaminano e che si arricchiscono a beneficio di coloro che possono godere delle opere realizzate. L’arte in strada sta trasformando, ma non tramutando, i luoghi e gli spazi. Essa si dimostra il mezzo, il veicolo per uscire dall’isolamento ed aprirsi al mondo intero».
«Arte, creatività e giovani sono una ricetta indiscutibile per Riabitare l’Italia dei margini. Come associazione siamo vicini a queste iniziative e le sosteniamo e le sosterremo con tutte le nostra positive energie!». Sabrina Lucatelli, Direttrice di Riabitare l’Italia
Conclude Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio “Sistemi culturali e turistici. Cooperazione internazionale” Regione Basilicata: «“Appartenere” ad un luogo, ad una tradizione, ad un profumo, ad uno o più colori, a quei suoni, sempre gli stessi alla stessa ora; appartenere ad una alba e a tanti tramonti, appartenere alla propria terra che sprigiona energia per costruire, amare, sognare, andare incontro alle proprie vocazioni! Le residenze artistiche di AppARTEngo narrano e interpretano il paesaggio e le identità attraverso l’arte contemporanea. Si parte da Stigliano per raggiungere Rotondella, Gorgoglione e altri borghi interni, chiusi, nascosti alla vista dei tanti per Appartenere e risiedere, per raccontare insieme con gli artisti, gli artigiani, i musicisti da tutto il mondo. Un grande augurio ad una residenza – festival internazionale che ha le radici nella terra e lo sguardo altrove».
Non è un caso, dunque, che per la prima volta in cinque anni, l’edizione 2021 travalichi i confini “stiglianesi” per estendersi anche su altri due comuni – Gorgoglione e Rotondella – costruendo così due grandi spin-off che si affiancano al festival: il primo, dal titolo “Arte con e per le donne”, si svilupperà nel comune di Gorgoglione fino al 25 giugno, mentre il secondo, “Arte e sviluppo sostenibile”, si terrà nel comune di Rotondella dal 12 al 31 luglio. Al centro di tutto ci sarà, ancora una volta, il primo capoluogo lucano (Stigliano) dove, dal 1 luglio al 30 settembre, si celebrerà il cuore del progetto, non a caso intitolato “Segnali dalle aree interne”.
Il concept del primo spin-off, nasce dall’esigenza di riaccendere i riflettori dell’arte sulla condizione della donna, con particolare interesse per i piccoli centri abitati della Basilicata. Ad affrontare questo tema sono state chiamate cinque Urban Artist che lavoreranno al tema femminile con le donne e per le donne: Kiki Spiki, Florentia Duàn Itzaina – colectivo Licuado, Gamze e Nian (e con loro SteReal, che si occuperà di un creative lab con i ragazzi dello SPRAR “Oltre”) non realizzeranno solo un progetto rigenerativo degli spazi ma, prima ancora, un’operazione sociale di coinvolgimento della comunità e di chi di quel contesto è parte integrante. Non mancheranno, infine, gli interventi della poetessa e scrittrice lucana Dora Albanese e della performer Anna Pia Albanese.
Il secondo spin – off, ha lo scopo di sensibilizzare gli abitanti e i fruitori sul tema dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile – il programma d’azione sottoscritto dall’ONU nel 2015 – sono stati chiamati cinque Urban Artist che realizzeranno altrettanti muri (e un creative lab) dedicati a uno o più punti dei 17 obiettivi del Sustainable Development Goals (SDGs). Sul tema si confronteranno Man o Matic, Nico189, Yopoz e Toni Espinar. Anche in quest’occasione, la comunità sarà protagonista di azioni concrete e creative con il laboratorio artistico sul tema del riciclo tenuto da Sergio Scarcelli.
Dove tutto è nato e dove tutto ritorna, Stigliano è il cuore pulsante di AppARTEngo Festival, il luogo in cui il progetto è diventato un format unico e come tale è riuscito a contaminare i comuni limitrofi, espandendosi oltre i propri confini. La quinta edizione schiera una line up densa di artisti nazionali e internazionali di altissimo livello: Borondo, Ericailcane, Vesod, Bastardilla, Nemo’s (che torna a Stigliano dopo la sua prima, gioiosa esperienza artistica locale), Gola Hundun, Giulio Vesprini, La Rouille, Kirill Vedernicov, Mr. Barlo e Thisisto (giovane artista emergente stiglianese) realizzeranno opere che, sulla pelle del paese, indagheranno il dialogo tra tradizione e contemporaneità. Lavoreranno insieme Matteo Ufocinque e i tre docenti Rufa Umberto Giovannini, Maria Pina e Gianna Bentivenga che, come anche Matteo Raciti, Hermes Mangialardo e i fratelli, artigiani locali, Mario e Giovanni Sansone, regaleranno ad AppARTEngo 2021 opere dal carattere spiccatamente site specific. Infine, le performance di Marta Jovanovic e quella di Lela Perez saranno l’occasione di un momento di incontro, dialogo e confronto intimo tre le artiste e la comunità del territorio.