Perfetto equilibrio tra mare e terra
E’ una Bretagna autentica e che incanta quella che è stata presentata nel seguitissimo webinar organizzato da Atout France e dall’ufficio del turismo della regione. Una destinazione perfetta per ricaricarsi, più che mai oggi dopo il lungo periodo di lockdown. Quattro le parole d’ordine di una vacanza: rallentare, per apprezzare il piacere della Natura / vivere i luoghi, l’ambiente, l’arte / incontrarsi e condividere.
Da sinistra: Rue du Jerzual. Foto di Thibault Poriel; Baia di Guesclin
Un po’ di cifre per cominciare. 2730 km di coste, 80 fari, 11 isole abitanti e 1000 fra piccole isole e isolotti, 4000 castelli e manieri, 13 riserve naturali, 4610 chilometri di sentieri. Il mare è il punto di forza, sia per gli sport d’acqua che per i trattamenti benessere legati alla talassoterapia, nata proprio in Bretagna. Ma la regione ha anche un cuore verde, ed è perfetta da girare a piedi, in bici, in barca lungo i canali.
Da sinistra: pagaia sulla costa della penisola di Quiberon. Foto di Berthier Emmanuel; Finistère, comune di Clohars-Carnoet, Porto di Doelan all’alba.
Le suggestioni del patrimonio, di grande ricchezza, invitano a scoprire l’anima bretone: le città, l’arte, le tradizioni antiche ma anche nuove tendenze, con i festival e gli eventi più cool. Oltre a un evento classico e sempre di grande richiamo: la 108° edizione del Tour de France in partenza da Brest il 26 giugno, con 4 tappe in Bretagna.
Di grande importanza l’arte contemporanea, con sculture in luoghi inattesi, come lo spettacolare Albero dello scultore piemontese Giuseppe Penone nella tenuta di François Pinault sulla costa, la straordinaria mostra della Collezione Pinault a Rennes, al Convento dei Giacobini, dal 12 giugno al 29 agosto, oltre al Festival di Fotografia a La Gacilly, da giugno a settembre.
Da sinistra: Foresta di Huelgoat. Foto di Teddy Verneuil; Foto di Ragot Eugenie; Foto di Berthier Emmanuel
Un punto di forza è la gastronomia, che declina sapori fra terra e mare, dalle ostriche ai dolci tradizionali e naturalmente a crepes e galettes, essenza della cucina bretone. Una riscoperta di tendenza il grano saraceno, da provare nelle ricette degli chef famosi come Bertrand Larcher allo Street food.
Da sinistra: Ile aux Moines. Foto di: Sylvie Schneider; Finistère, Brignogan-Beaches, Faro di Pontusval sul punto di Beg-Pol
Tanti gli itinerari di scoperta, fra mare e interno, e per alloggiare, proposte per tutti i gusti, dal faro dell’Isola Vergine a un maniero, a una casa sull’acqua o una roulotte appollaiata su un menhir. La stessa varietà per portarsi a casa un souvenir, dalle magliette a righe dei marinai alle borse fatte con vele riciclate.
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