L’arte danza al museo

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Durante la forzata chiusura al pubblico imposta dalla pandemia, le sedi espositive dell’Istituzione Bologna Musei si sono trasformate in un palcoscenico d’eccezione in cui aprirsi e dialogare con il linguaggio della danza grazie al progetto Danza e Danze, curato da Vittoria Cappelli e Monica Ratti, inserito all’interno della terza edizione di Dancin’Bo, che ha trasferito nella sfera digitale la bellezza e l’energia del ballo in tutte le sue forme.

Museo Civico Medievale. Martina Benzi, Jessica Carnevali. Coreografia: Isabella Sorino per Flash Dance Academy

Quella che era una manifestazione con coreografie e performance itineranti per il centro di Bologna si è infatti trasformata a tutti gli effetti in una trasmissione per la web tv bolognese Sport2u, mentre le esibizioni si sono trasformate in videoclip realizzati in cornici meravigliose che hanno coinvolto varie eccellenze artistiche della città, con lo scopo di offrire una vetrina per la bellezza dell’arte e della danza. Condividendo la dimensione partecipativa e inclusiva della rassegna che si è proposta di invadere alcuni luoghi storici con la gioia contagiosa della danza, quattro musei civici – Collezioni Comunali d’Arte, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale – hanno accolto nei propri spazi le performance dei danzatori ospiti che hanno fatto risuonare in armonia ritmo, musica e poesia del gesto, nella quotidianità straniante di spazi silenziosi e assenti di visitatori. 

Collezioni Comunali Arte. Danzatore: Carlo Massari 
Compagnia: C&C Company
Regia: Valerio Polverari
 

L’opportunità di sviluppare una relazione con il processo creativo e performativo dell’arte coreutica ha creato suggestive contaminazioni  tra i linguaggi tecnico-stilistici eterogenei della danza classica e contemporanea e le caratteristiche di ogni contesto museale, attraversato e vissuto nel proprio specifico patrimonio collezionistico e struttura spaziale-architettonica. Nelle composizioni coreografiche, le forme espressive dei movimenti e dei corpi degli interpreti si  sono così lasciate ispirare e stupire dall’esplorazione di questi luoghi dall’identità fortemente connotata, utilizzandone spesso gli elementi strutturali come strumenti drammaturgici e narrativi decisivi. 

MAMbo. Danzatore: Ayman Aly. Regia: Valerio Polverari

Complessivamente i video girati nei musei sono otto, di cui cinque, tre alle Collezioni Comunali d’Arte e due al MAMbo, prodotti da Avvertenze Generali. I restanti tre video, al Museo Civico Archeologico e al Museo Civico Medievale, sono stati realizzati dai giovani talenti delle due scuole di danza Flash Dance Academy (Bologna) e Nuovo Laboratorio Danza (San Lazzaro di Savena) sempre da un’idea di Vittoria Cappelli, che in questo modo ha voluto ribadire ancora una volta la sua grande sensibilità verso l’arte e i musei, cifra che ne ha contraddistinto la lunga carriera come imprenditrice di successo nel campo culturale, caratterizzata dalla tenace volontà di promuovere e valorizzare le bellezze ambientali e storiche italiane. 

Museo Civico Archeologico. Daniza Vigarani. Coreografia: Claudia Rota. Regia: Manuel Bergamini Studio

I video saranno diffusi sui canali di comunicazione dei musei coinvolti, a cominciare da quelli social, e attraverso i monitor informativi posizionati nei rispettivi ingressi, a favore dei visitatori.

Collezioni Comunali Arte. Danzatori: Alessandro Reina, Sara Ecchia.
Compagnia: Paladanze Bologna
Regia: Valerio Polverari

Quest’anno Dancin’Bo ha cambiato formula, nel pieno rispetto delle norme sanitarie, trasferendosi dalle piazze al web. È stato un successo sia per la qualità dei video che sono stati presentati sia per il numero di persone che li hanno visualizzati, dichiara Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna. La danza e le sedi museali hanno dimostrato di essere un connubio vincente, gli artisti hanno valorizzato al meglio questi luoghi straordinari. Ringrazio Vittoria Cappelli e Monica Ratti per avere donato questi video ai nostri musei, ora potranno essere visti da tutte le persone che entreranno a visitare i nostri siti espositivi e attraverso i canali di comunicazione dei musei stessi”. 

MAMbo. Danzatore: Tommaso Maria Parazzoli. Compagnia: BSMT.
Regia: Valerio Polverari

“I musei si raccontano attraverso le storie delle proprie opere e grazie agli altri linguaggi artistici che in maniera performativa li attraversano sempre più spesso, sottolinea Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei. In questo caso il linguaggio della danza con interpreti che, nel dialogo con le opere e gli spazi museali, hanno creato una narrazione nuova e originale. Vittoria Cappelli e Monica Ratti hanno con generosità donato cinque di questi video alla Istituzione Bologna Musei e Giulia Volta e Claudia Rota hanno fatto altrettanto con i video degli allievi delle proprie scuole di danza. Un dono che valorizza la promozione dei musei e della città di Bologna che questi musei ospita”.

Museo Civico Archeologico. Danzatori: Martina Benzi, Jessica Carnevali, David Capogna, Ganga Manosh, Alice Vignali, Sasha Moreni, Valentina Monzali.
Coreografia: Giulia Volta per Flash Dance Academy.
Regia: Manuel Bergamini Studio

Spiegano Vittoria Cappelli e Monica Ratti: “Il progetto Danza e Danze, inserito all’interno della terza edizione di Dancin’Bo, in origine prevedeva solo il coinvolgimento delle realtà professionali e delle associazioni, sia culturali che sportive, della Danza Bolognese in tutti i suoi aspetti. Durante la preparazione del progetto abbiamo pensato di valorizzare ulteriormente l’aspetto artistico, utilizzando la danza per narrare l’arte e la bellezza di una città realizzando cinque video in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei. Questo il nostro dono alla città di Bologna e ai musei che ci hanno ospitato, grate per l’emozione che abbiamo vissuto”. 

Giulia Volpe, direttore artistico della Scuola di Danza e Spettacolo Flash Dance Academy di Bologna, anche a nome dell’insegnante Isabella Sorino e dei danzatori coinvolti nell’esperienza, rimarca il ringraziamento “per la disponibilità e l’occasione unica di poter danzare e portare la nostra arte all’interno di questi luoghi meravigliosi. Siamo orgogliosi di poter donare alla nostra città due video-danza realizzati da noi”.

Infine Claudia Rota, direttrice artistica della Scuola di Danza e Spettacolo Nuovo Laboratorio e del Teatro degli Angeli: ” Il progetto Dancin’Bo ha creato una piccola rivoluzione nel concetto di “danza”. Ha slegato questa parola da quella zona confortevole e tanto amata, chiamata Teatro. Portandola fuori dal classico palcoscenico, per inserirla direttamente nella nostra città. In posti che respirano arte. Come ad esempio, i musei. Arte nell’arte. Credo sia un respiro di grande libertà per la danza. E sopratutto ora, ma sempre, c’è bisogno di Libertà”

La terza edizione di Dancin’Bo è un progetto di Avvertenze Generali, promosso da Destinazione turistica Bologna metropolitana con la collaborazione di Comune di Bologna, Camera di commercio di Bologna e Bologna Welcome. 

http://www.museibologna.it