La casa di Avatar
Le montagne fluttuanti di Pandora, pianeta fantastico sul quale si svolge il film Avatar, esistono davvero e si trovano in Cina.
I paesaggi che vi hanno incantato al cinema nel capolavoro di James Cameron, in sala tra il 2009 e il 2010, fanno parte del Parco Nazionale di Zhangjiajie nella regione Hunan. Questa suggestiva location è stata la più sbalorditiva fonte di ispirazione dell’intera pellicola. Nessun luogo inventato dalla creatività di sceneggiatori e registi ha lasciato il segno come una di queste rocce, patrimonio dell’Unesco dal 1992, ribattezzata Avatar Hallelujah Mountain.
Noto per essere il primo parco forestale cinese gode di un clima subtropicale, dotato di un particolare micro-clima caldo d’inverno e fresco d’estate. L’umidità creata dalla folta vegetazione dà origine a coltri di nebbia. A questo si deve l’effetto delle rocce sospese tra le nuvole. Gli affascinanti “mondi di Pandora” della versione cinematografica, dove volteggiano l’indigena Neytiri e Jake Sully, sono proprio questi.
Se grazie al colossal questo luogo ha visto un boom di turismo, la foresta di colonne rocciose incise dall’erosione e coperte da una flora rigogliosa è uno spettacolo naturale unico al mondo che vale il viaggio.
Il Parco Forestale Nazionale Zhangjiajie si divide in cinque zone panoramiche: Huangshizhai, Golden Whip Stream, Yaozizhai, Yuanjiajie e Yangjiajie, tutte aperte al pubblico. In mezzo a questa apoteosi naturale, per rendere accessibile l’area a tutti, è stato costruito il più alto ascensore di vetro al mondo, il Bailong Elevator.
Donatella Luccarini