Quattro artisti per “Amore Incondizionato”

Art City Bologna, Arte, News

In occasione di Art City Bologna 2025, la Galleria Galatea Arte presenta il suo progetto “Amore Incondizionato” in due differenti location. Dal 6 al 9 febbraio al BOOMing a Palazzo Isolani con gli artisti Paolo Loschi e Nadia Porcelli. Dal 6 febbraio al 15 marzo nella sede di Galatea in via Oberdan 17C a Bologna “I sogni son desideri, di felicità” con le artiste Sara Bolzani e Maria Cavallo.

L’autoscatto di Nadia Porcelli in “Fusione” con la tela di Paolo Loschi

Amore Incondizionato” al BOOMing presenta in “Fusione” le opere di due artisti, Paolo Loschi e Nadia Porcelli. Un connubio che indaga un sentimento così viscerale e puro da sembrare quasi ultraterreno. Secondo questa logica l’unico a poterlo esprimere sarebbe Dio, fuori dal cuore di molti e sentito come lontano da tanti. Afferma la gallerista Alessandra Evangelisti -”Un percorso condiviso dagli artisti alla ricerca di un amore totale, che non dipende da nessuna certezza o aspettativa. Questo è il messaggio che vogliamo lanciare attraverso le loro opere”.

Dipinto di Paolo Loschi

“Amore Incondizionato”, le due parole la cui sigla “A.I.” corrisponde all’inglese “Artificial Intelligence” coincide con quella di un’entità che ha assunto un peso preponderante nella vita di oggi. Galatea si pone l’arduo compito di svuotare le due lettere iniziali del freddo significato, per colmarle con una nuova speranza, un sentimento necessario per una vita autentica.

Autoscatto di Nadia Porcelli

L’arte diventa un tramite per raggiungere la più alta forma dell’Amore, la “Fusione”. In mostra al BOOMing la tela di Paolo Loschi e l’autoscatto di Nadia Porcelli instaurano un dialogo. I dipinti di Loschi, provenienti dalla serie degli “Angeli della terra”, si caratterizzano per la prevalenza di colori primari saturi e vivaci, non celando tuttavia un’aura di inquietudine. Nadia Porcelli, formatasi alla scuola di Arti Visive e specializzata nel settore della grafica pubblicitaria, nei suoi scatti cattura l’essenza della fragilità e delicatezza. La palette di colori di Loschi si fonde perfettamente con l’intima immagine su lastra di plexiglass di Porcelli.

Opera di Paolo Loschi e Nadia Porcelli

Proprio in questo modo assumono un profondo significato le tonalità della fotografia, le cui ombre oscurano la tela di Loschi, esaltando al contempo il dipinto, il cui intenso cromatismo si intravede dalle trasparenze della lastra di Nadia. La “Fusione”, derivante dal dialogo tra i due artisti, mostra così come il dolore nei punti più oscuri della lastra quasi svanisce nelle tonalità più accese della tela. In un processo per cui l’ “’Amore Incondizionato” non cancella le tracce di memoria, ma le rende una base su cui costruire un messaggio di positività e forza.

La gallerista Alessandra Evangelisti

Paolo Loschi, nato a Treviso nel 1966 è un artista per vocazione, noto per la sua creatività fuori dagli schemi. Poliedrico, dopo aver frequentato il Liceo musicale ha deciso di dedicarsi interamente alle arti figurative, mantenendo però una sensibilità per la musica che ha influenzato il suo linguaggio pittorico. Le sue opere sono state esposte a Roma, Milano, Amsterdam, Berlino e New York. Loschi è ancora legato alla musica e partecipa a collaborazioni attraverso l’action painting e la scenografia. Tra il 2001 e il 2002 ha lavorato a Siviglia per un progetto che lo ha visto collaborare con importanti artisti spagnoli, esperienza che ha avuto un impatto significativo sul suo stile cromatico. Ha concentrato la propria ricerca in un moderno astrattismo, soffermandosi sul rapporto tra gestualità e materia, colore e forma, raggiungendo risultati notevoli per coerenza e impatto emotivo. paololoschi.com

Nadia Porcelli, formatasi alla scuola di Arti Visive, è un’artista nota per le sue opere fotografiche che esplorano temi di trasformazione e rinascita. È una fotografa specializzata anche nell’ambito della grafica pubblicitaria. Il suo percorso artistico si fonda sul trasformare in bellezza e nuova forza il dolore emotivo che ha segnato la sua vita. Nei suoi scatti trapela la sua interiorità in modo commovente e immediato. E l’osservatore viene trascinato in un interscambio diretto con il vissuto dell’artista. nadiaporcelli.it

Prosegue il progetto artistico “Amore Incondizionato” nella sede di Galleria Galatea Arte con le opere di Sara Bolzani e Maria Cavallo che affrontano la tematica “I sogni son desideri di felicità”. Le artiste celebrano, attraverso le loro creazioni, il comune maestro Nicola Zamboni.

Busto del maestro Nicola Zamboni e dipinto di Maria Cavallo

Il percorso artistico di Maria Cavallo inizia quando conosce il maestro Nicola Zamboni, lo stesso che Sara Bolzani incontra durante i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Cavallo inizia a lavorare l’argilla, scoprendo nel rapporto con questa materia un legame profondo. Bolzani, invece, dopo aver esplorato diversi materiali, oggi realizza opere principalmente in rame, da cui prendono vita creature fiabesche, appartenenti a un mondo incantato che diventa palpabile. Il rame, duttile e malleabile, è il più utilizzato da Bolzani che afferma -“ormai è diventato irrinunciabile per la creazione dei miei lavori, mi permette di raggiungere espressioni e linguaggi molto diversi tra di loro”. Proprio grazie alle sue caratteristiche, l’artista riesce a donare leggerezza a volumi che nella realtà avrebbero tutt’altra consistenza. “I sogni son desideri, di felicità”, così sono i sogni ancestrali del nostro Io più intimo che si incontrano nelle opere delle due artiste.

Opera in rame di Sara Bolzani

Un invito ad abbandonarsi al sogno che emerge dai libri in lamina di rame di Sara Bolzani. Un omaggio alla lettura, da cui si accede a storie lontane, capaci di farci immaginare possibilità nuove, che nell’opera di Bolzani si concretizzano e possono veramente accadere. Le creazioni che scaturiscono da quelle pagine sprigionano una forza interiore, la determinazione a credere in un futuro migliore, ma soprattutto in sé stessi, nella capacità di riuscire a solcare anche i mari in tempesta, a scavalcare i muri della propria fragilità, a staccarsi dalle proprie certezze e spiccare finalmente il volo.

I baci in “gabbia” di Maria Cavallo

Nell’opera “Il bacio che non ti ho dato”, Maria Cavallo evoca un’occasione perduta, un amore mancato, l’amarezza che deriva dall’incapacità di riuscire a comunicarlo. Una gabbia metallica che imprigiona una selva di labbra appese a fili sottili, quasi impercettibili. I baci della terra, plasmati in diversi tipi di argilla, rimangono sospesi, condannati a rimanere inespressi nella loro fragilità, apparentemente senza la possibilità di liberarsi, vittime della noncuranza e dell’indifferenza di chi non ne riconosce il valore. L’artista, però, ci lascia uno spiraglio di speranza. La gabbia può essere aperta e i baci possono liberarsi, tornare a vivere e diffondere Amore Incondizionato.

I baci in argilla di Maria Cavallo

Sara Bolzani, nata a Monza nel 1976, dopo aver conseguito la maturità artistica al liceo si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma nell’autunno del 2000. Da allora ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive. Ha realizzato numerose opere pubbliche, alcune delle quali in collaborazione con lo scultore Nicola Zamboni, suo maestro. Le sue creazioni sono custodite in importanti collezioni private italiane, europee e americane. Tra le ultime mostre ricordiamo “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori. Umanità di Sara Bolzani e Nicola Zamboni” nel cortile e nella loggia del Castello Estense di Ferrara. https://www.sarabolzani.it/

Opere in rame di Sara Bolzani e dipinto di Maria Cavallo

Maria Cavallo, nata a Bologna nel 1972, attualmente è pittrice, scultrice e restauratrice. La sua esperienza artistica prende il via nel 1998, quando incontra il noto scultore Nicola Zamboni. Frequentando lo studio dell’artista si immerge in un mondo creativo che influenza i suoi lavori. Da quel momento comincia a modellare l’argilla, scoprendo nel rapporto primordiale con la materia una passione senza tempo e senza vincoli. Realizza opere vibranti e potenti caratterizzate da una straordinaria naturalezza. http://www.mariacavallo.it/

Donatella Luccarini