“It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan”
Ultimo mese di apertura per la mostra organizzata dal Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici Bologna che per la prima volta presenta in Italia il lavoro di Mark Allan, decano della fotografia musicale e fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra, uno degli spazi internazionali più importanti per la musica, la danza e il teatro, per il quale ha ritratto, in 30 anni di carriera, tutti i grandi protagonisti della musica classica e sinfonica internazionale. L’esposizione, a cura di Pierfrancesco Pacoda, è visibile fino al 10 settembre 2023 con ingresso gratuito.
Dopo il successo riscosso dalla personale di Allan allestita alla Barbican Library nel 2019, nel Museo della Musica di Bologna, dichiarata dall’UNESCO Città Creativa della Musica, sono esposti 48 degli scatti più iconici realizzati dal fotografo britannico tra gli anni Ottanta e Duemila, che svelano la sua grande passione per la musica rock. Un interesse coltivato sin da quando era un giovane studente di arte al Goldsmiths College, che lo ha portato a fotografare i nomi più rappresentativi della nuova musica – dal rock al soul, dal pop al rap – ed essere presente a tutti gli appuntamenti che negli ultimi decenni hanno fatto la storia di questi suoni.
Le sue fotografie documentano e raccontano linguaggi diversi e personaggi straordinari, narrati attraverso immagini fuori dalle convenzioni del ritratto, riuscendo, in molti casi, a trasformare relazioni professionali in rapporti di amicizia. Come accadde con David Bowie, che trovandosi a Roskilde, in Danimarca, per partecipare al celebre festival rock, lo invitò a raggiungerlo per scattare alcune foto. Nacque così un ritratto che ci restituisce un Bowie mai visto, seduto in spiaggia su una sedia a sdraio che gioca con secchiello, paletta e sabbia. Una dimensione opposta a quella voluta, ad esempio, da Grace Jones che chiese al fotografo di esaltare il suo aspetto da inavvicinabile femme fatale.
Il risultato sono alcuni scatti che amplificano il versante sensuale dell’artista, che si diverte a offrire all’obiettivo il suo lato più seducente. E poi ancora, tra le altre, le fotografie che un giovanissimo Allan fece a Freddie Mercury durante le registrazioni di Live Aid, gli scatti agli U2 negli studi di Radio Times, i concerti di Madonna, Metallica, Paul McCartney, Sex Pistols, Lou Reed, The Rolling Stones, Britney Spears, Bruce Springsteen, Tina Turner, The Who e gli incontri unici come quello con Amy Winehouse, colta durante una pausa nella registrazione di un concerto per BBC One Session. Special guest della mostra è l’opera di Francesco De MolfettaThe greatest Rock’n’Roll Panda in theworld!, esposta per gentile concessione di Patrizia Casale Bauer.
L’idea di portare in mostra a Bologna questa straordinaria galleria che racconta la storia del rock e della pop music internazionale nasce, anche grazie alla collaborazione di Pierfrancesco Pacoda, curatore della mostra, oltre che critico musicale e saggista, dall’idea di avviare un nuovo filone espositivo in città e, in particolare al Museo della Musica, dedicato alla fotografia musicale, per condividerne il valore artistico e culturale con gli appassionati del genere e i fan. Il primo progetto espositivo dedicato all’attività di Mark Allan rappresenta quindi un’occasione perfetta per presentare al pubblico il nuovo spazio mostre del museo, rinnovato e ampliato, che sarà dotato di un allestimento appositamente studiato per accogliere esposizioni fotografiche basate sull’affascinante incontro tra immagine e musica.
Con la mostra It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan prende avvio una nuova collaborazione tra il Settore Musei Civici Bologna e l’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia di Taranto, siglata da una convenzione di durata pluriennale per la promozione di attività culturali, l’ideazione e realizzazione di progetti speciali e percorsi comuni, oltre che per la programmazione coordinata di mostre, convegni, concerti ed eventi vari a carattere musicale e artistico, scientifico e didattico in generale. Come istituzione deputata a conservare, esporre e valorizzare il principale patrimonio di beni musicali della città di Bologna, il Museo della Musica si configura come il partner più affine per segnare l’inizio di una relazione di confronto e scambio progettuale con l’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia. La mostra segna inoltre l’inizio operativo delle azioni del protocollo di intesa sottoscritto tra i Comuni di Bologna e di Taranto per lo sviluppo di progettualità condivise anche in ambito culturale.
È proprio la fotografia di Mark Allan a creare un contrappunto ideale tra Bologna e Taranto grazie alla sezione satellite It’s (NOT) only Rock’n’Roll che, sempre fino al 10 settembre, presso la Biblioteca Civica “Pietro Acclavio” a Taranto espone sei immagini di Mark Allan connotate dallo stesso timbro visivo rock presentato al Museo della Musica. La mostra satellite si è inaugurata nell’ambito della terza edizione di MAP Festival – Musica Architettura Parallelismi, la rassegna ideata e organizzata dall’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia che unisce la musica all’architettura, che si è svolta a Taranto dall’1 all’11 giugno 2023.
La mostra It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan è accompagnata da un catalogo pubblicato dal Comune di Bologna, che contiene le immagini fotografiche esposte a Bologna e a Taranto e un’intervista di Pierfrancesco Pacoda a Mark Allan. Il volume è disponibile in esclusiva presso il bookshop del Museo della Musica. Il progetto espositivo è realizzato con la main sponsorship di Gruppo Hera, il sostegno di Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia e in collaborazione con OTTO Gallery e MAP Festival – Musica Architettura Parallelismi. Fa inoltre parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
www.museibologna.it/musica