
Costa Azzurra tra arte e natura
Andare nel sud della Francia in primavera è un’ottima scelta a cominciare dal clima mite e piacevole. Le temperature sono perfette, attorno ai 15-22°C, ideali per visitarla senza il caldo afoso. Un itinerario tra Mandelieu-la-Napoule e Le Cannet, a due passi da Cannes, è un’ottima scelta per godersi paesaggi mozzafiato, natura in fiore e un’atmosfera rilassata prima dell’arrivo dell’estate. Le città, i villaggi e le spiagge sono meno affollate, si può godere delle bellezze di questi luoghi con più tranquillità.


I giardini e i paesaggi mediterranei sono al massimo del loro splendore. La fioritura della mimosa iniziata durante l’inverno si protrae fino a marzo. Poi un’apoteosi di ginestre, lavanda selvatica, bouganville. Questo è il momento ideale per vivere l’atmosfera della Costa Azzurra, scoprendo mercati locali, borghi pittoreschi e ristoranti tipici. Mandelieu-la-Napoule è considerata la capitale della mimosa, perchè qui questa pianta ha trovato il suo habitat ideale. Si è da poco conclusa la festa della mimosa, il tema di quest’anno è stato La Grande Vadrouille des Régions. Una manifestazione gioiosa che ha coinvolto ogni angolo della cittadina, culminata con la sfilata di carri fioriti dedicati alle regioni francesi.


Da qui passa la Strada della Mimosa, un percorso panoramico di circa 130 km, che parte da Bormes-les-Mimosas e arriva fino a Grasse, attraversando alcune delle zone più belle della Provenza e della Costa Azzurra. Mandelieu-la-Napoule è uno dei punti chiave di questo itinerario, in primavera ci sono ancora molti alberi in fiore nelle colline circostanti. Il Massiccio del Tanneron è perfetto per escursioni a piedi o in bicicletta nei boschi. Da qui si gode di una vista che spazia dai monti dell’Estérel al Mar Mediterraneo. Se siete da queste parti è consigliato un passaggio a Tanneron, un caratteristico villaggio che si trova sulla Route du Mimosa.



Sfilata dei carri a Mandelieu
Oltre alle bellezze naturali, una visita è d’obbligo al magnifico Château de la Napoule, un suggestivo castello medievale affacciato sul mare. L’edificio costruito originariamente nel XIV secolo ha subito diverse trasformazioni nel tempo. Nel 1918, Henry Clews, un eccentrico scultore e mecenate americano, lo acquistò insieme a sua moglie Marie e lo restaurò, arricchendolo con elementi gotici e dettagli artistici. Attualmente è un luogo che fonde arte, storia e natura, con sale decorate e sculture molto particolari. Gli interni presentano opere di Henry Clews, un mix di surrealismo e neogotico. All’esterno i giardini romantici, riconosciuti come “Jardins Remarquables” di Francia.



Poco distante il Port de la Napoule che dispone di circa 900 posti barca. La zona del porto turistico è molto vivace con caffè, ristoranti, negozi, ideale per una passeggiata. Ci sono diversi locali, vista mare, dove gustare specialità a base di pesce o carne e pizze eccellenti. Un’esperienza singolare è il noleggio di barche elettriche sul fiume a Mandelieu-la-Napoule un’opzione ecologica e rilassante per esplorare le acque locali. Le barche elettriche sono ideali per navigare in modo tranquillo, senza rumore o emissioni, permettendo di godere appieno della bellezza naturale del paesaggio circostante.


Ai golfisti segnaliamo che il Golf Club, noto come Golf Old Course Mandelieu, è uno dei più antichi e prestigiosi campi da golf della Costa Azzurra. Fondato nel 1891, piacerà agli appassionati di golf che desiderano giocare in un ambiente ricco di storia. Il campo da golf offre due percorsi principali: l’Old Course e il Riou Course. L’Old Course è il più noto e caratterizzato da un design classico che si adatta perfettamente al paesaggio circostante. Il Riou Course è più recente, ma altrettanto apprezzato per la tecnica. Il club è dotato di ottime strutture, tra cui un ristorante, una pro-shop, e campi pratica, rendendolo adatto a golfisti di ogni livello. Un indirizzo giusto dove soggiornare è sicuramente l’Hotel Pullman Cannes Mandelieu Royal Casino, un resort 4 stelle dotato di ogni comfort affacciato sulla baia, con il casinò, vicino a tutte le attrazioni.



L’itinerario da Mandelieu-la-Napoule a Le Cannet è un’ottima idea per esplorare la Costa Azzurra tra mare, natura e cultura. Il percorso è di circa 10-15 km, perfetto per una gita in auto, in bus o in bicicletta, con soste panoramiche e gastronomiche. Si può fare via Cannes che dista 8 km, e approfittare per un giro sulla Croisette. Dove recentemente, dopo un lungo restauro, ha riaperto al pubblico la Malmaison, centro d’arte contemporanea che presenta svariate mostre durante l’anno. L’edificio storico, oltre agli spazi espositivi e al book store dispone di una terrazza panoramica con caffetteria. www.cannes.com

A 3 km verso la collina troviamo Le Cannet. La località, meno turistica di Cannes, conserva un fascino autentico con le sue stradine medievali, le case color pastello e il Museo Bonnard che prende il nome dal grande pittore post-impressionista che qui ha vissuto. Molto suggestiva la parte antica, Vieux Cannet con i suoi vicoli e le terrazze panoramiche. È rinomata per il patrimonio culturale e architettonico: edifici storici, cappelle, chiese, torri medievali e murales.


Chapelle Saint-Sauveur
Inoltre è un importante centro per l’artigianato artistico, riconosciuto con il marchio “Ville et Métiers d’Art” dal 2004. Un titolo che le è stato assegnato per la presenza di tanti artisti e artigiani che lavorano nel centro storico. Percorrendo Rue Saint-Sauveur, la strada iconica nel cuore della città vecchia, si trovano deliziose botteghe, atelier, piccoli negozi di antiquariato, gallerie d’arte e caratteristici ristoranti.




Da non perdere la Chapelle Saint-Sauveur (74 Rue Saint-Sauveur), un edificio storico, restaurato nel 1989 e decorato dall’artista Théo Tobiasse sul tema “La vita è una festa”. Un luogo di interesse sia per gli appassionati d’arte che per i visitatori in cerca di esperienze culturali uniche. Sulla facciata spicca un mosaico e all’ingresso una scultura intitolata “L’Oiseau de Lumière”. All’interno un’apoteosi di colori intensi nella rappresentazione di episodi della Bibbia. Questa opera di Tobiasse unisce arte e spiritualità, proprio come quelle di altri illustri artisti del XX secolo che hanno decorato cappelle nel sud della Francia. Picasso a Vallauris, Matisse a Vence, Cocteau a Villefranche-sur-Mer.


Da sinistra: Place Bellevue, foto di Le Cannet Tourisme e foto di Maison Bellevue
Salendo si arriva a Place Bellevue, una romantica piazza che offre una vista panoramica sul Mar Mediterraneo, dalle Isole di Lérins fino al massiccio dell’Estérel. Questo luogo rappresenta il cuore pulsante della vita sociale e gastronomica dell’antico borgo, offrendo diversi locali per chi desidera gustare la cucina locale in un ambiente affascinante.


Noi abbiamo provato La Maison Bellevue un ristorante, elegante e accogliente, che propone piatti della tradizione mediterranea. Il menu spazia dall’Italia al Libano alla Grecia. Ricette tipiche rivisitate con cura. Prodotti di stagione, pesce freschissimo e piatti di pasta eccellenti. lamaisonbellevue.com



Il Museo Bonnard che si trova in un magnifico edificio, la Villa du Grand Jardin, è dedicato al pittore francese Pierre Bonnard. Lui ha trascorso gran parte della sua vita in questa zona e nei suoi dipinti si ritrovano spesso i paesaggi di Le Cannet. Una vasta gamma di opere, dalle sue prime realizzazioni fino ai lavori più maturi, che mettono in risalto l’uso del colore e della luce di questo artista post-impressionista. Rappresentazioni di vita quotidiana negli interni e ritratti intimi della sua musa la moglie Marthe, offrono uno spunto sulla sua vita privata e il suo processo creativo.



Una struttura dove soggiornare, per chi ama il comfort in un ambiente stimolante, è il MOB Hotel Cannes che si trova sul confine con Le Cannet. Situato nel quartiere residenziale di Carnot, dista poco più di 10 minuti a piedi dalla costa. L’albergo si distingue per una filosofia incentrata sulla sostenibilità e l’ecologia. Questo è un rifugio tranquillo lontano dal lusso ostentato, in un’atmosfera rilassata e accogliente. Le camere, arredate con mobili in legno chiaro e letti Tediber, hanno angoli cottura con mini-frigoriferi vintage. Le suite più ampie dispongono di bellissime terrazze private. Il MOB ha un ristorante certificato biologico e un negozio Biocoop con prodotti alimentari e articoli ecologici. Inoltre eleganti spazi comuni dove è facile socializzare, una piscina esterna riscaldata e il garage per chi arriva in auto.
Donatella Luccarini