L’appuntamento più atteso con il design

Attualità, Design, Evento, EVENTS, ITALY, Milano, News, Primo piano, Salone del Mobile Milano, Turismo, WORLD

La nuova frontiera del Salone del Mobile.Milano: essere ecosistema aperto ed esperienza capace di connettere e offrire molteplici visioni di futuro alla comunità del progetto. Evoluzione e innovazione sono le parole chiave della 62° dell’evento fieristico che si fa sempre più contesto e tessuto inclusivo, valoriale, responsabile per generare relazioni, narrative e progettualità rilevanti per la comunità del design tutto l’anno. Dal 16 al 21 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolge l’edizione che non solo riporterà il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico unico per importanza internazionale ma lo farà con un approccio nuovo e sfidante, letteralmente “out of the box”, condizione necessaria per innovarsi ed evolvere.

Lost and Roll, foto di Gianluca Vassallo

Una sfida che ha richiesto visione, ascolto, capacità di analisi, entusiasmo, curiosità e una dose di resilienza ed elasticità per portare benefici all’intero sistema del design in un’ottica di costante miglioramento dell’esperienza fieristica. Il tutto nel contesto e a beneficio della transizione ecologica.

Ne sono scaturiti il rilancio dell’ottimizzazione dei layout e dei percorsi di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno grazie al contributo delle neuroscienze e sotto l’egida di una filosofia human at-the-center; una ridistribuzione totale dei padiglioni con l’obiettivo di raggruppare gli espositori per contenuto e target di visitatori in modo da amplificare valore e senso dell’esperienza di visita; una proposta culturale d’eccezione, ricca e multidisciplinare, diffusa in tutta la Manifestazione; una campagna di comunicazione in costante evoluzione che, grazie all’intelligenza artificiale, raccoglie le conversazioni della comunità internazionale del progetto; la collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, volta a indagare il Salone-come-ecosistema, approfondendo il fenomeno nella sua portata socio-economica sul territorio.

Conferenza Stampa Salone del Mobile Milano 2024

A ciò si aggiungono le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite con una mostra in Triennale che, al di là dei tradizionali canoni espositivi, sarà una vera e propria Wunderkammer di oggetti, prototipi, schizzi, immagini e testimonianze. “Cogliere le nuove tendenze, l’evoluzione di un intero settore coinvolgendo e ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando, in una espressione stare sulla frontiera: questa l’ambizione ancora oggi del
Salone del Mobile” afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Neuroscienze, intelligenza artificiale, nuovi formate percorsi, un progetto culturale unitario ma diffuso, tra coerenza e multidisciplinarietà, le stanze per pensare di David Lynch, l’installazione 41\ Salone del Mobile.

Salone del Mobile Milano, foto di Delfino Sisto Legnani

Milano Press di Salotto NY che ci porta sott’acqua e tra poesia e numeri fa il punto sullo stato dell’arte
dell’industria del bagno ma anche i talk con tanti ospiti tra cui il premio Pritzker Francis Kéré e le performance visionarie di artisti e food designer: tutto è stato pensato per offrire al visitatore e all’espositore un’esperienza eccezionale per contenuto e contenitore, impossibile da replicare se non qui, al Salone di Milano, impensabile da perdere, anche se non si limita a una sola settimana, ma copre tutto l’arco dell’anno grazie alla forza propulsiva e inclusiva della nostra piattaforma digitale”.

Interiors by David Lynch. A thinking Room @Lombardini22

Le Manifestazioni del 2024 raduneranno, complessivamente, più di 1.900 espositori, di cui 600 giovani talenti under 35 e 22 scuole di design. Il Salone creerà mondi – il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina con FTK, il Salone Internazionale del Bagno, il SaloneSatellite -, ne rinnoverà la distribuzione monoplanare, i percorsi estetici, gli spazi esperienziali e le aree di sosta e riposo; proporrà conferenze e tavole rotonde con ospiti internazionali, workshop verticali su temi caldi della progettazione e incontri formativi per i giovani; allestirà installazioni site specifc immersive e interattive per conoscere lo stato dell’arte dell’industria o riflettere sul valore fisico ed emotivo degli interior; metterà in scena performance artistiche per generare visioni di domani; costruirà un bookshop e un’arena circolari ma anche una nuova biblioteca del design. Il tutto per dare ai visitatori la possibilità di un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile, la sola in grado di creare connessioni (anche di business) di lungo periodo.

Under the Surface, foto di Salotto NY

“L’appuntamento con il Salone del Mobile.Milano, sarà, come sempre, il più importante momento di business del settore e l’occasione per tutta la filiera del legno-arredo di mostrare la qualità della sua produzione, in cui ricerca, innovazione, artigianalità e sostenibilità si fondono. Rappresentiamo un comparto che nel 2023 ha fatturato 52,6 miliardi di euro, di cui circa 20 di export e 32,7 di mercato interno, chiudendo l’anno a -8,1% sul 2022, seppur con livelli superiori al 2019. A fronte di un calo fisiologico della domanda interna, dopo due anni con crescite eccezionali dovute anche a importanti stimoli al consumo, il nostro macrosistema arredamento ha fatturato 28 miliardi di euro esportando,
per il 53% in tutto il mondo, nonostante un contesto economico incerto, con i principali mercati di riferimento quali Germania e Stati Uniti in affanno. Stante una situazione così complessa e in divenire, poter contare su una vetrina internazionale come il Salone del Mobile.Milano è per noi una certezza irrinunciabile, un appuntamento da cui non solo detteremo le tendenze agli operatori di settore, alla stampa e ai visitatori, ma che consentirà agli espositori di avere uno sguardo ampio sui mercati di tutto il mondo. FederlegnoArredo, che rappresenta la filiera del bello, ben fatto e sostenibile, forte del valore aggiunto del nostro design, dai padiglioni di Rho Fiera conferma il proprio impegno al fianco delle imprese associate, con la convinzione che la competitività vada di pari passo a un impegno concreto sui temi della sostenibilità ambientale economica e sociale”, commenta Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo.

SaloneSatellite, 2022, foto di Ludovica Mangini

Quella di aprile sarà l’edizione delle biennali EuroCucina, con l’evento collaterale FTK, Technology For the Kitchen (padiglioni 2-4) e del Salone Internazionale del Bagno (padiglioni 6-10), che si rinnoveranno nel layout espositivo, ripensato da Lombardini22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria.

I partner di Lombardini22, da sx Franco Guidi, Paolo Facchini, Marco Amosso, Elda Bianchi, Alessandro Adamo, Roberto Cereda, Adolfo Suarez

Su richiesta del Salone del Mobile.Milano, lo studio, per la prima volta in ambito fieristico, è ricorso alle neuroscienze per migliorare l’esperienza di visita attraverso l’analisi delle reazioni neurologiche, emotive e percettive dei visitatori ai diversi percorsi, collocazione e distribuzione delle aree espositive e di sosta. Dopo varie sperimentazioni in ambiente virtuale, il tracciato ad anello scelto per entrambe le biennali risulta più intuitivo, semplice da percorrere e facile da ricordare e l’offerta espositiva risulta piena di
significato lungo tutto il tracciato.

Under the Surface, foto di Salotto NY

Differentemente rispetto al passato, è stato organizzato un percorso simmetrico posizionando gli stand alle pareti perimetrali esterne, i principali percorsi sono stati resi più larghi per migliorare l’orientamento e sono state inserite installazioni culturali e aree di quiete contro il tipico affaticamento museale vissuto anche al Salone nonostante la meraviglia esposta. In particolare, per visitare tutti gli stand delle biennali sarà necessario percorrere 640 metri anziché i precedenti 1,2 chilometri.

Beppe Finessi

Anno speciale anche per il SaloneSatellite (padiglioni5-7), che festeggerà con 600 talenti e 22 scuole di design la sua 25° edizione. Tema di quest’anno sarà “Connecting Design since 1998” a evidenziare come quest’evento abbia, per un quarto di secolo, “svezzato” e nutrito più di 14.000 designer in erba e intessuto relazioni proficue fra culture e progetti da tutto il mondo. A celebrare questo traguardo, una mostra in Triennale (dal 16 al 28 aprile) – il cui progetto espositivo è a cura di Beppe Finessi e allestito da Ricordo Bello Dias – che ripensa all’intera storia della Manifestazione senza cedere alla semplice esposizione di oggetti: al contrario, porta in scena il meraviglioso e complesso rapporto tra il mondo della produzione e questi giovani talenti, che da luoghi differenti del mondo hanno portato idee nuove nel design e nell’universo domestico.

SaloneSatellite, 2019, foto di Ludovica Mangini

Tornando all’approccio neuroscientifico, dal momento che il cervello è spronato a uscire dalla propria “comfort zone” dall’arte, dalla cultura e dall’estetica, che possono divenire canali molto potenti per aprire la mente e originare innovazione, il Salone ha messo a punto un programma culturale di nuove forme di sperimentazione, confronto e approfondimento. Tale proposta sarà diffusa (a differenza di City of Lights che accadeva interamente a Euroluce) perché studiata per coinvolgere il visitatore, con tutta la sua bellezza, lungo l’intero percorso di visita.

David Lynch, foto di Dean Hurley

Tre saranno le grandi installazioni. La prima, “lnteriors by David Lynch. A Thinking Room” (padiglioni 5-7) è quella che David Lynch, il celebre regista dell’inconscio, regala al Salone del Mobile. Due speculari “stanze del pensiero” sono immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella Manifestazione. Con esse, il Salone del Mobile.Milano riflette, in modo originale e immaginifico, sulla produzione di interni e su quanto questa stia in relazione profonda con l’interiorità di chi, quello spazio, lo arreda come proiezione esteriore del sé.

Lost_and_Roll

Etica, sostenibilità, tecnologia ma anche potere, fascino e fragilità dell’acqua: tante sono le suggestioni da cui nasce “Under the Surface”, la seconda installazione progettata e realizzata da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi per il Salone Internazionale del Bagno (padiglione10). A che punto è il design dell’arredobagno rispetto alla sostenibilità idrica? “Under the Surface” coinvolge il visitatore in modo immersivo e lo spinge a ragionare sul tema della relazione positiva e rispettosa con la risorsa naturale più preziosa sulla terra e sul ruolo della filiera dell’arredobagno nel guidare verso un uso più consapevole dell’acqua. L’installazione prende la forma di un’isola sommersa, che innesca un racconto visivo ed evocativo ma anche profondamente educativo per aiutare il visitatore a prendere coscienza dell’impatto ambientale delle nostre pratiche quotidiane legate all’acqua. I riflessi di luce, che si muovono e cambiano incessantemente, rappresenteranno i dati sul consumo globale d’acqua mentre, attraverso l’uso innovativo di data-visualization dinamica, verranno raccontati i progressi tecnologici e manifatturieri legati alla salvaguardia idrica nel campo dell’arredobagno.

Da sx Gabriele Rossi Accurat, Gabriel Zangari Design Group Italia, Emiliano Ponzi

Al centro di EuroCucina, invece, un grande palcoscenico fluido e accogliente, ospiterà sei food magazine indipendenti internazionali che, insieme ad artisti, designer e chef da tutto il mondo, presenteranno una visione inedita e originale sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre. “All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances” è il titolo a cappello di questi progetti che, tra riflessioni, esposizioni, talk e taste experience, si susseguiranno giorno dopo giorno. Le riviste Family Style (Stati Uniti), L’Integrale (Italia), Linseed Journal (Gran Bretagna), Magazine F (Sud Corea) The Preserve Journal (Austria), Farta (Portogallo) animeranno il dibattito sulle sfide e sulle
opportunità che il settore alimentare offre al mondo del progetto. Attraverso il binomio cibo – progetto, infatti, si aprono molteplici possibilità di indagine.

In fondo, il cibo è un prodotto e un progetto pari ad altri: per questo, le sei esperienze vogliono essere un’esortazione a superare i confini e ad aprire nuove strade per l’avanzare di sperimentazioni in campo
alimentare che facciano la differenza per il futuro dell’uomo su questo pianeta. Le installazioni saranno visitabili per tutto l’orario di apertura, mentre le esperienze di food tasting e le presentazioni dei progetti e delle visioni editoriali, che le accompagnano, si svolgeranno live alle ore 14.30.

https://www.salonemilano.it/it