Rodolphe Pottier nella cucina del Domaine Saint Clair

Rinomato per la sua innovazione culinaria, Pottier mette in risalto il rispetto della stagionalità dei prodotti. Spingendosi sempre oltre i propri limiti, aveva bisogno di riscoprire le sue fondamenta, il suo territorio, la sua terra e soprattutto il suo mare, vera fonte di ispirazione. Ha così trovato al Le Donjon Domaine Saint Clair una filosofia dove risuonano parole come naturalezza. Adagiato sulle alture di Étretat a pochi passi dal mare, un hotel emblematico che offre una vista panoramica mozzafiato sul mare e le famose scogliere di Étretat. Questa prestigiosa struttura unisce fascino e benessere per offrire ai propri ospiti un’esperienza memorabile e rivitalizzante.

“Tradizionalmente, nella ristorazione, viene annunciata la partenza, poi l’arrivo di un leader. Abbiamo voluto favorire un arrivo che corrispondesse di più ai nostri valori profondamente radicati nella nostra realtà, con una transizione basata su principi che ci stanno a cuore da molti anni: gentilezza, sostegno, trasmissione e condivisione. Riapriremo il ristorante gourmet esclusivamente per alcune date nel mese di gennaio […], poi i nostri clienti potranno gustare pasti stellati a 4 stelle guidati da Gabin Bouguet e Rodolphe Pottier per tutto il mese di febbraio. Infine, a partire da marzo, lo chef Rodolphe Pottier prenderà le redini della cucina del ristorante gourmet Le Donjon.” Omar Abodid, proprietario del Domaine Saint-Clair

Rodolphe Pottier, eminente chef normanno ha tracciato il suo percorso nel mondo della gastronomia
infondendo un tocco distintivo alla ricca tradizione culinaria dalla sua regione natale. Cresciuto nel cuore della Normandia, fin da bambino coltiva una precoce passione per i sapori locali, i prodotti locali e l’ arte del mangiar bene. I suoi esordi nel mondo della cucina furono segnati da case prestigiose come il Ritz, il Bristol e il Mandarin Oriental, perfezionando così le sue capacità e la sua tecnica e il suo rigore ampliando il proprio orizzonte gastronomico.

Ciò che caratterizza Rodolphe Pottier è il profondo attaccamento agli ingredienti locali. Fervente difensore della cucina locale, il suo lavoro cattura l’essenza stessa della Normandia, fondendo tradizioni culinarie e creatività contemporanea. Nel corso degli anni, ha guadagnato una fama crescente per i suoi piatti e per il suo approccio innovativo alla cucina regionale. Aprire il proprio ristorante ne fece un baluardo della gastronomia normanna.

La creatività di Pottier non si limita ai piatti che prepara, ma si estende anche alla sua presentazione culinaria. Per lui la tavola è un palcoscenico dove ogni piatto diventa una performance artistica, unendo estetica e gusto per offrire un’esperienza gustativa memorabile. Lo chef è impegnato a promuovere la sostenibilità e la cucina responsabile. Collaborando con i produttori locali, incoraggia pratiche agricole sostenibili e promuove le comunità locali del suo territorio. Con la sua florida carriera Rodolphe Pottier si è affermato come figura emblematica della scena gastronomica locale e appassionato ambasciatore della cucina regionale. La sua cucina è una celebrazione della tradizione, risolutamente ancorata alla stagionalità, che spinge i limiti della creatività attraverso un’audace esplorazione nuovi sapori, consistenze e tecniche .

Rodolphe Pottier è l’unico responsabile delle cene di gennaio: un menu unico di 5 portate attorno al suo mondo vegetale, marino e naturale. Il prezzo è 99€ Cena / 69€ e 99€ Pranzo (venerdì/sabato pranzo 69€: 1 porzione di pesce in meno). Date: 25/26/27. I posti sono limitatissimi (solo 16 posti per servizio) prenotabili online o telefonicamente allo 0235270823. Da febbraio i pasti stellati a 4 mani sono guidati da Gabin Bouguet e Rodolphe Pottier. Dal 1° marzo, lo chef Pottier assume il comando esclusivo della brigata.

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