Bologna, al DumBO arriva Fruit Exhibition
Il progetto compie dieci anni e annuncia la sua ultima edizione: dopo le edizioni digital del 2020 e “one day” all’aperto del 2021, il festival e market internazionale dell’editoria d’arte indipendente torna dal 30 settembre al 2 ottobre 2022 nella sua struttura originale: un market di tre giorni che riunisce i migliori esempi di pubblicazioni indipendenti e un programma di incontri, proiezioni, mostre e workshop dedicati al mondo dell’editoria.
Per questo importante atto finale, Fruit Exhibition ha scelto DumBO, uno spazio di rigenerazione urbana temporanea a poche centinaia di metri dal centro e dalla Stazione Centrale, pronto ad accogliere le proposte di quasi cento espositori italiani e internazionali tra micro editori d’arte, self-publisher, graphic designer, illustratori e artisti, case editrici di grafica contemporanea, magazine, etichette musicali, stampatori artigianali: in mostra, il pubblico può trovare libri d’artista, cataloghi, graphic design, zines, edizioni sonore, illustrazione, fotografia, nuove tipologie di stampa e pubblicazioni tradizionali e digitali.
Due i focus di quest’anno: “Invito al viaggio”, a cura di Chiara Capodici, book designer e fondatrice della libreria romana Leporello – photobooks et al., che sottolinea l’importanza della dimensione del viaggio prima di tutto interiore, nella sua accezione transculturale, storica e visionaria, che si schiude pagina dopo pagina e mai come ora si carica di grande forza evocativa; Drawing (r)evolution, a cura di Andrea LoSavio (galleria D406) e Cinzia Ascari, indaga invece il crescente interesse verso il disegno contemporaneo negli ultimi anni, non solo come medium al servizio dell’editoria ma anche come forma artistica autonoma e compiuta sempre più apprezzata nel mercato dell’arte.
Dieci i workshop dedicati alla formazione e alla creatività, che spaziano dalle tecniche tradizionali come il lettering, la serigrafia e il letterpress, fino al digital publishing e alle nuove frontiere tecnologie: fino al 1 ottobre, AvvistamentI. Bookmaking workshop, a cura di Stefano Ricci; sabato 1 ottobre, Zine Garden. Laboratorio di creazione di una fanzine, a cura di Giulia Vallicelli per Compulsive Archive e Sulla Comunicazione Guerriglia a cura di Andrea Natella; sabato 1 e domenica 2 ottobre, La Fotografia: il racconto per immagini, a cura di Gianpaolo Arena, Alfabeti Componibili.
Laboratorio di letterpress e composizione tipografica a cura di Anonima Impressori, Vedo Colore. Per creare un personale alfabeto visivo a cura di Alberonero; domenica 2 ottobre, Notebook. Cucitura a punto lungo e stampa a rilievo, a cura di Officine Amaro, Image Based Types. Laboratorio di lettering, a cura di Matteo Bertin, Laboratorio serigrafico di Bee’s Wrap a cura di Stranedizioni e La Commedia Dell’informazione a cura di Vincenzo Sparagna.
Non manca un nutrito programma di talk ideato per avvicinare il pubblico all’editoria indipendente attraverso interviste, conferenze e presentazioni di progetti inediti. Venerdì 30 settembre, alle ore 18.00, Invito al viaggio – In movimento con l’artista ed educatrice Francesca Crisafulli, e Chiara Capodici; alle 19.00, Frute × Robida: come il fare editoria si interseca con il fare comunità con Cecilia Cappelli e Lucia Gasti (Frute) e Vida Rucli (Robida); alle 20.00, Invito al viaggio – Spazio. Gli Europei ai tempi dell’Europa con il fotografo Rob Hornstra; alle 21.00, Quasi nessuno ha riso ad alta voce con Pastoraccia in dialogo con Matteo Gaspari attorno al suo nuovo libro a fumetti. Sabato 1 ottobre alle ore 15.00, Il disegno a fumetti.
Un linguaggio artistico in forte ascesa con l’editore Emilio Varrа e l’artista Stefano Ricci; alle 16.00, A puro caso – Un viaggio nel tempo e nello spazio, una ricerca sulla memoria come spunto per l’indagine del paesaggio contemporaneo con il fotografo e videomaker Marcello Ruvidotti e Giorgia Vanzolini (De Pietri Artphilein Foundation, Lugano); alle 17.00, Swiss artists’ books. Il libro d’artista in Svizzera e nel mondo con l’artista, curatore e scrittore Stefano W. Pasquini e Susanne Bieri, storica dell’arte e ricercatrice; alle 18.00, Invito al viaggio – Tempo.
Future Memories con l’artista Nico Krebs e Chiara Capodici; alle 19.00, Dal foglio alla strada. Il disegno nell’arte urbana tra intimità e spazio pubblico con il critico d’arte, docente e curatore indipendente Claudio Musso, Eugenio Sidoli, collezionista e fondatore di SpazioC21 (Reggio Emilia), e l’artista 108, uno dei primi e maggiori rappresentanti del post-graffitismo astratto a livello nazionale ed europeo.
Domenica 2 ottobre, alle ore 13.00, FruitPicks. I sei progetti che ci hanno colpito di più, dal market di Fruit X; alle 15.00, Invito al viaggio – Interconnessioni. Visioni di viaggio e attraversamenti di spazi, tempi e identità con Cristina Marasti (Iperborea), Marco Agosta (The Passenger), Dionigi Mattia Gagliardi (Numero Cromatico). Federica Boragina e Giulia Brivio (Studio Boîte); alle 17.00, Collezionare opere su carta.
La raccolta di illustrazioni di Sergio Cereda con il collezionista Sergio Cereda in dialogo con l’artista Fausto Gilberti e il gallerista Andrea Losavio; alle 18.00, Disegno contemporaneo e mercato dell’arte. Tendenze e prospettive con la curatrice Irina Zucca Alessandrelli, il curatore Antonio De Falco e Massimo Pulini, pittore, scrittore e storico dell’arte; alle 19.00, Image based types.
Progettare un carattere tipografico partendo da un’immagine con Matteo Bertin, art director, progettista grafico e autore del libro; alle 20.00, In piena luce. Una fanzine per i 40 anni di storia del Cassero con Sara De Giovanni, archivista presso il Centro di Documentazione “Flavia Madaschi” Cassero LGBTI Center, Eugenio Nittolo e Andre Tognan (Laboratorio Zanna Dura di Torino – Fanzines, serigrafia, disegno), Enea Brigatti, assistant editor di Archivio Magazine.
Tra le proiezioni, vedremo il film Una storia in punta sottile – la bella grafia di Enza Negroni sulla grande calligrafa bolognese Barbara Calzolari, la prima donna ad aver ricevuto il prestigioso Master Penman dallo Iampeth (sabato 1 ottobre, ore 21.00), e due documentari di Emanuele Angiuli: la prima nazionale di C’era Una Volta… La Rivista A Fumetti, che racconta la storia di pubblicazioni come Cannibale, Frigidaire, Orient Express, Valvoline, Dolce Vita, Fuego, Cyborg, Mondo Mongo, Zero, Nova Express, Kappa Magazine, Mondo Naif, nate a Bologna dalla fine degli anni Settanta fino al 1996 (sabato 1 ottobre, ore 12.00).
Piccolo Gruppo In Moltiplicazione, che propone invece l’esperienza grafica, letteraria e politica – tra disegni, poesie e proclami politici deliranti – di A/traverso, ZUT, Wow, Oask, Il limone a canne mozze, La Congiura dei pazzi, Desir, nella Bologna nella seconda metà degli anni Settanta (domenica 2 ottobre, ore 12.00).
In rotazione durante gli orari di apertura del festival, il programma include anche in Luther Blisset – Informati, credi, crepa di Dario Tepedino, che ricostruisce le più famose e riuscite beffe ai danni dei mass media per dimostrare la fragilità e la manipolabilità del sistema dell’informazione, F for Fake. Piccola lezione sul falso di Vincenzo Sparagna e Art Book Stories, un’indagine di Christian Battiferro sul mondo dell’editoria artistica indipendente tra Madrid, New York, Bologna, Parigi e Amsterdam (per saperne di più, clicca qui).
Venerdì 30 settembre alle ore 22.30 si può assistere a Sigaretten Ensemble/Concerto disegnato/033, una performance nata da un’idea di Stefano Ricci che unisce improvvisazione musicale e disegno in uno spettacolo unico. Gli spazi di Dumbo ospitano anche la mostra fotografica La strategia del pattìno di Francesca Crisafulli, a cura di Chiara Capodici, parte di un progetto editoriale commissionato dalla casa editrice Topi Pittori.
Fruit Exhibition è un progetto di Crudo in collaborazione con Arci Bologna con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.