Sua maestà l’Aperitivo Italiano firmato Flamigni
Sono pasticcini salati gran gourmet in confezioni estremamente eleganti. Sono piccoli, sono trendy, sono il meglio della materia prima originale, i “salatini” che compongono la linea ripercorrono un viaggio in Italia attraverso i sapori più tipici della nostra terra: il basilico, il parmigiano, il pomodoro ma anche il rosmarino, il pistacchio e l’acciuga. Sono i bon bon del Bel Paese, si chiamano: il Piemontese, il Meneghino, il Toscano, il Cacio e Pepe, il Fiore di Riviera, l’Emiliano, il Vesuviano, il Siciliano. «Il nome della collezione, Aperitivo Italiano, nasce dalla volontà di farsi ambasciatori dell’italianità, dei nostri sapori e delle nostre usanze» spiega Massimo Buli, al timone dell’azienda, responsabile settore marketing e commerciale.
Tra questi la novità assoluta è il pasticcino salato al caviale fatto da una croccante parte esterna e un cuore morbido. I deliziosi pasticcini salati sono disegnati ad arte e confezionati in un packaging che rispetta la filosofia di eccellenza di questa linea.
«Un “morso” Flamigni -conclude Massimo Buli- è una sensazione che va più in là di squisiti sapori e profumi, implica addentrarsi nell’essenza di ogni ingrediente, nella meticolosa filosofia del nostro lavoro, in un’esperienza multisensoriale».
La particolarità è la caratteristica fragranza all’esterno, ma con un cuore morbido, dato dal delizioso ripieno, che rappresenta pienamente il sapore dell’ingrediente di base. Per la sua realizzazione non vengono, infatti, impiegati insaporitori, ma solo in meglio della materia prima originale. I protagonisti del ripieno sono il gorgonzola, le Acciughe del Cantabrico, il Radicchio Rosso di Treviso IGP e, ciliegina sulla torta, il caviale italiano. Tutti prodotti rigorosamente DOP.
Flamigni Dal 1930
Siamo in Emilia-Romagna, tra Forlì e Predappio, quasi cento anni fa nel 1930, i fratelli Armando, Lieto e Aurelio Flamigni aprono una pasticceria. In poco tempo, grazie alla loro bravura e capacità, i punti vendita si moltiplicano. Una storia in crescendo che ha una svolta negli anni ’70 grazie alla lungimirante visione imprenditoriale di Marco Buli, genero di uno dei fondatori, che rileva il marchio facendo crescere l’azienda, mantenendo gli alti standard qualitativi.
In quegli anni il prodotto di punta è il torrone e Flamigni il sinonimo per indicarlo, nel mercato specializzato. Ancora oggi il reparto dolciario rappresenta un’eccellenza conosciuta in Italia e nel mondo. Punto di forza, oltre alle materie prime di elevata qualità, sono le tecniche di produzione che mantengono il legame con il passato. Ad esempio si utilizza ancora il rame per realizzare gli impasti.
Le intuizioni di Marco Buli sono state davvero innovative. Ha legato il marchio Flamigni alla regalistica di alta gamma posizionandosi in un mercato “nuovo” che valorizza l’arte pasticcera come dono prezioso. Siamo negli anni ’80 e i prodotti da forno, in particolare il panettone, diventa un punto di forza nella lavorazione di alta qualità dell’azienda. E nel 2020, quando alla farina e zucchero si aggiunge anche il sale, arrivano nuove prelibatezze come l’Aperitivo Italiano.
www.flamigni.it
D. L