Innovativa Outflix
É la prima piattaforma di Crowdfashion, fondata da Maria Mastrangelo. Una startup innovativa che ha l’obiettivo di rendere semplice e a portata di “tap” il riuso di abiti da sera, promuovendo l’incontro tra due target di utenti: outfitter prestatori e outfitter utilizzatori.
La mission è: “Creare una community virtuosa al cui interno si formino nicchie di utenti simili tra loro per corporatura e gusti affini, affinchè il guardaroba condiviso più grande d’Italia possa essere scambiato, fino all’esaurimento del ciclo di vita dei capi”.
A differenza di alcuni competitor, Outflix non acquisisce la proprietà degli abiti, ma li gestisce in nome per conto dell’outfitter prestatore. La proprietà degli abiti rimane degli outfitter che, dopo aver caricato le foto e la scheda prodotto, inviano l’abito ad Outflix e guadagnano ogni volta che questo viene scelto e utilizzato da qualche utente. Per disincentivare furti o comportamenti scorretti viene trattenuta una cauzione, che viene rilasciata quando l’abito torna ad Outflix integro. Le misure richieste sono: la circonferenza di spalle, seno, vita, fianchi, altezza e lunghezza gambe.
Quali sono i valori di Outflix? Il guadagno, in quanto, i prestatori liberano spazio nell’armadio, guadagnano 50 euro ogni volta che il loro abito viene preso a noleggio. L’ambiente, in quanto si esaurisce il ciclo di vita degli abiti. Gli utilizzatori, invece, trovano abiti che stanno a pennello grazie al perfect match. Si cambiano spesso senza acquistare abiti, ad un prezzo equo, uguale per tutti. Per sdoganare la mentalità non più attuale che la proprietà dell’abito sia l’unica soluzione per poter avere abiti sempre nuovi e di tendenza, senza ricorrere al fast fashion, la comunicazione di Outflix è volutamente ironica e giocosa.
Il logo della app con il tris sulla diagonale richiama, infatti, il Perfect Match e la regina di cuori con i colori istituzionali del brand, conferma il mood giocoso .
“#hofattooutflix ed è cool!”
Fare Outflix è una scelta controtendenza e quindi ironicamente un fatto che genera scalpore. Tutta la comunicazione scelta è quindi basata su questo contrasto scherzoso tra ragazze/amiche che confessano di aver preso a noleggio un abito. Riteniamo infatti sia il modo ideale per rendere normale qualcosa che attualmente è percepito come “unpopular”.
www.outflix.it