Berliner weekend: la capitale riapre le porte al turismo e mostra le sue novitá.
L’inizio della primavera assieme alle temperature miti, ha riportato la voglia di viaggiare e di spostarsi. Vengono meno molte delle regole COVID che negli ultimi due anni ci avevano costretto a rinunciare a un weekend di svago, a una vacanza, a un viaggio. Approfittiamo subito del fatto che non è più obbligatorio indossare la mascherina in molti luoghi pubblici, per recuperare un po’ del tempo perduto. Dopo aver seguito le settimane della moda a Londra, Milano e Parigi, sembrava mancasse ancora una destinazione. Abbiamo scelto dunque di andare a Berlino. Nella capitale tedesca si respira infatti una nuova aria di libertà.
La città negli ultimi due anni ne ha approfittato per ultimare una serie di lavori e ristrutturazioni. Efficienza tedesca, durante il lockdown la città pensava a farsi bella ed ora è pronta per mostrarsi al turismo internazionale. Del resto è un buon momento per visitare Berlino: i voli sono ancora vantaggiosi, le strutture per il soggiorno sono disposte a offrire budget convenienti sia per chi preferisce il classico hotel, sia per chi ama le soluzioni più alternative di home-sharing. Ecco le novità che a nostro avviso sembrano più interessanti da visitare.
Humboldt Forum, un nuovo edificio per rappresentare e mostrare Berlino oggi
Siamo curiosi di vedere il Berlin Palast ultimato. Il monumentale cantiere è durato nove anni e ha destato molte discussioni. Era necessario demolire il vecchio palazzo della Repubblica Democratica e ricostruisce un castello nuovo di zecca ma copia fedele dell’originale distrutto durante la Seconda guerra? L’ultima parte ad essere terminata è l’Humboldt Forum, aperto alla fine del 2021. Ospita oggi musei sulla storia della città e concept-stores che vendono prodotti e manufatti Made in Berlin. Da visitare assolutamente è il roof top. L’accesso è gratuito. Dalla terrazza all’ultimo piano si gode una vista del tutto nuova su Alexanderplatz, l’isola di Berlino, il Duomo e l’Altes Museum. La vista si estende oltre potendo percorrere un camminamento sui tetti che offre la possibilità di ammirare la città a 360 gradi.
Si consiglia una visita la sera per poter gustare un’ottima cena al “Lebenswelten” costruito in vetro e cemento armato al centro della terrazza. Uno elegante bistrot che durante il giorno è aperto come caffetteria. La vista panoramica sul centro di berlino rende il locale un nuovo unicum degno di visita e sosta. È consigliabile prenotare per cena scegliendo preferibilmente i tavoli vicino alle vetrate (Schloßplatz, 10178 Berlin – https://humboldtforum-lebenswelten.de/ anche in inglese).
Gauguin e Helmut Newton due dimensioni della sensualità.
“Berlino, sexy ma Povera” così il precedente sindaco Klaus Wowereit aveva definito Berlino nel 2003. Dopo 19 anni di investimenti e crescita, la capitale non è piú tanto povera, ma mantiene il suo fascino sexy. Due mostre, dedicate rispettivamente a un pittore, e a un fotografo, espongono il mondo delle donne e la loro sensualità nelle diverse circostanze della vita. “Why are you angry” è la mostra dedicata a Paul Gauguin e allestita alla Alte Nationalgalerie. Si protrae fino al 10 luglio 2022 ed espone opere dipinte durante il soggiorno a Tahiti. Ritratti e figure delle donne locali al lavoro. Le pescatrici dei mari del sud, intente alle loro attività diaria senza rinunciare a piccole frivolezze da boudoir (www.smb.museum/en/exhibitions/detail/paul-gauguin-why-are-you-angry/).
In modo più malizioso e provocatorio “Helmut Newton Legacy” propone un altro genere di donna attraverso la lente di uno dei fotografi di moda più importanti. Organizzata dalla Fondazione Hemut Newton per celebrare i 100 anni dalla nascita del fotografo, la mostra illustra il vasto e iconico repertorio di 300 immagini create per le case di moda e le riviste di settore più importanti del mondo. Molte mai mostrate finora. Un must per gli appassionati di moda fino al 15 maggio 2020 (https://helmut-newton-foundation.org/)
Like-a-local-promenade sul canale del Kreuzberg.
Dopo due anni di programmazione intermittente, riprende lo svolgimento del NowKölln, mercatino del vintage al maybachufer che si tiene ogni due domeniche (https://nowkoelln.de/). Il mercatino si estende lungo la parte meridionale del Maybach Ufer, un tratto del Landwek Kanal, derivato dalla Spree che taglia longitudinalmente la parte sud della città. Qui, oltre a un colorito pubblico underground di creativi, popolo della notte e, a volte anche celebrities e influencers locali, è facile trovare un capo o un accessorio vintage ricercato oltre a opere di street-artisti locali. Alcuni noti a livello europeo.
È importante che la giornata sia soleggiata per apprezzare, oltre le bancarelle, gli scorci che offre il canale. Proseguendo verso ovest in direzione del quartiere Schöneberg, si giunge in breve a una vecchia darsena. L’Urbanhafen. Salici a pelo d’acqua e riflessi del sole. Vien voglia di pranzare o bere qualcosa in uno dei ristorantini galleggianti allestiti sulle vecchie chiatte e barche. Due in particolare meritano una sosta. Ankerklause: una vecchia chiatta trasformata in bistrot. È un locale conosciuto che i berlinesi amano dal 1995. Un’intuizione bohemienne. (Kottbusser Damm 104, 10967 www.ankerklause.de/).
Se si vuole invece un’atmosfera e piatti di pesce più ricercati, è meglio scegliere di fermarsi al Van Loon, poco distante sulla stessa riva, allestito elegantemente su un vecchio piroscafo degli anni ‘30. (An der Baerwaldbrücke Im Urbanhafen, Landwehrkanal gegenüber Carl-Herz-Ufer 5, 10961 – https://vanloon.de/).
VS – Hannes Klein