Un Capodanno tra famiglia e vacanza
Abbiamo riscoperto l’Italia. Complici le restrizioni ai viaggi a lungo raggio, secondo un recente rapporto dell’Osservatorio Confturismo – Confcommercio, degli oltre 20 milioni di italiani che si sono concessi una vacanza durante l’estate, più dell’80% ha scelto di restare nel nostro meraviglioso Paese. E lo ha apprezzato molto. Per Capodanno si può far proseguire questa tendenza, orientandosi alla scoperta di un territorio come la Basilicata, ricca di suggestioni ed atmosfere perfettamente in tono con il periodo: piccoli borghi e affascinanti centri storici diventano scenari incantati dove trascorrere il periodo festivo all’insegna del calore tipico delle regioni del Sud.
I presepi viventi, il più celebre nella città dei Sassi, Matera, già set di numerosi film, i falò la cui simbologia è quella di riscaldare il Bambin Gesù presente nel presepe e proteggerlo dal freddo, la processione dei Cucibocca a Montescaglioso, le Novene natalizie di Terranova del Pollino… Ma in Basilicata un valore di primo piano è nella gastronomia, con una tavola imbandita di ricette tramandate da generazioni, per riassaporare i gusti di una volta, che appartengono alla tradizione culinaria lucana e a un mondo contadino e pastorale sempre più lontano.
E qual è il punto di partenza ideale? Borgo San Gaetano di Bernalda (MT) è quello che ci vuole. Sette incantevoli suite di charme, tra dimore e casalini, ricavate negli spazi di un antico frantoio e arredate con amorevole cura dai proprietari, accolgono gli ospiti in un ambiente allo stesso tempo raffinato e familiare, perfetta base per muoversi e visitare i borghi più belli del materano, tutti praticamente situati nel raggio di una manciata di chilometri. La piccola cittadina di Bernalda è anch’essa una location di grande charme: una passeggiata natalizia tra le sue botteghe e i suoi tanti ristoranti tipici è davvero romantica.
Piatto tipico della cittadina di Bernalda è la Crapiata, che consiste in una gustosa zuppa di grano e legumi vari, cotti per alcune ore e salati. Una specialità locale simile alla Cuccia, che molte famiglie tradizionalmente cucinano al pranzo di Capodanno perché la leggenda vuole che questo piatto porti prosperità. Ma questa è solo una delle prelibatezze che si possono assaporare da queste parti: antipasti a base di funghi, verdure e gli immancabili peperoni cruschi; primi con pasta fatta in casa con salsiccia, polpette, fave e cicorie; melanzane che accompagnano secondi gustosi a base di agnello, pecora, cacciagione, baccalà fritto o cavallo, piatto molto diffuso a Bernalda.