L’autunno a Stoccarda
Vigneti a perdita d’occhio, le tinte calde del foliage e una città che, fra proposte culturali e culinarie, torna a vivere e colorarsi. L’autunno è la stagione perfetta per (ri)scoprire i paesaggi e la ricca cultura eno-gastronomica della città. Nel capoluogo del Baden-Württemberg non mancano poi novità di ampio respiro, come il progetto di riqualificazione ferroviaria e urbana Stuttgart21, e il museo Märklinaeum, dedicato ai leggendari modellini e giocattoli a marca Märklin. Interessanti mostre, come “Becoming Famous. Peter Rubens” alla Staatsgalerie, e l’excursus nella storia dell’arte tedesca degli ultimi cento anni “Jetz oder nie/Now or Never” al Kunstmuseum, completano l’offerta autunnale cittadina.
Il paesaggio di Stoccarda è caratterizzato dai tanti vigneti che digradano gentili verso il centro città, e che in autunno si colorano di giallo, rosso e oro. Questa è soprattutto la stagione delle Besenwirtschaften: locande temporanee, gestite da vignaioli e aperte per alcune settimane fino a un massimo di qualche mese, che offrono quartini di bianco o di rosso di produzione propria, accompagnati dai piatti semplici della tradizione culinaria sveva – come i ravioli ripieni Maultaschen. Chi vuole scoprire da vicino la cultura del vino di Stoccarda può visitare il Weinbaumuseum, dove esplorare in maniera dinamica e interattiva la storia della coltivazione del vino a Stoccarda e nella regione. In mostra ci sono antichi torchi e presse, preziose botti in legno e gli attrezzi da lavoro del passato, comparate alle tecniche moderne di oggi. Nell’adiacente Vinoteca si degustano vini e spumanti locali, con una carta che cambia ogni due mesi.
Lo Stuttgart Weintour, invece, è un’escursione in bus elettrico che, in 35 minuti, porta i partecipanti
a scoprire i paesaggi intorno la città. Il tour prevede otto tappe in formula hop on/hop off, per
visitare diverse cantine, il Weinbaumuseum o il memoriale in stile classico Grabkapelle, al tempo
stesso uno dei punti panoramici più belli del circondario (fino a fine ottobre, dal giovedì alla domenica. Il tour inizia e termina alla fermata “Citytour” presso il museo Mercedes-Benz). Molti dei migliori vini di Stoccarda e della sua regione si possono degustare nei tanti ristoranti della città, finalmente riaperti: il territorio vanta sei ristoranti a stella Michelin, con una vasta scelta di proposte, dalla cucina bio-sostenibile a quella sveva rivisitata in chiave internazionale. Ma sono tanti anche i ristoranti e le trattorie che propongono le specialità locali e i saporiti piatti della tradizione. Recentemente, sono diversi i wine-bar che hanno aperto in città. Primo fra tutti, High Fidelity, dello star-sommelier Bernd Kreis, definito “migliore sommelier d’Europa”, dove trovare ottime etichette, street food in stile peruviano e ottima musica. Il primo self-exploring winebar in Germania è a Stoccarda, si chiama Sitt-Wein, e permette di degustare, e acquistare, 100 diversi tipi di vino in modalità self-service. Kessler, infine, il più vecchio produttore di spumante tedesco, aprirà a settembre in città il suo primo flagship store, per acquisti e squisite bollicine all’ora dell’aperitivo.
Stoccarda è una città intrinsecamente votata all’innovazione, dove negli anni è stato registrato un numero sorprendentemente altro di brevetti. Davvero innovativo è Stuttgart21, uno dei progetti di riqualificazione urbana e ferroviari più spettacolari d’Europa. Con una fine-lavori pianificata per il 2025, Stuttgart21 prevede la riorganizzazione del nodo ferroviario della città, con quattro nuove fermate in direzione di Ulm, 50 ulteriori chilometri di linea e la ristrutturazione completa della vecchia stazione centrale cittadina, curata dallo studio di architetti ingenhoven di Düsseldorf. 28 gigantesche vetrate a forma di calice riqualificano l’architettura del luogo, combinando statica e design, e creando spazi estremamente luminosi.
I Giardini del Castello, che costeggiano la stazione ferroviaria, verranno ripensati e ampliati, mentre il quartiere Rosenpark, concepito dietro al complesso ferroviario, sarà eco-sostenibile e rispettoso del clima. Ai visitatori che vogliono informarsi sul progetto, la torre ITS propone un’esposizione a tema, visite guidate e scorci panoramici sul cantiere. La storia di Stoccarda, del resto, è strettamente legata a quella della mobilità, e la città è conosciuta nel mondo anche come “culla dell’automobile”. Alla storia dei motori le due case automobilistiche di casa, Porsche e Mercedes-Benz, hanno dedicato due avveniristici musei, ora finalmente riaperti. Proprio quest’anno, infine, è stato inaugurato a Göppingen, vicino a Stoccarda, il Märklineum: un museo tutto dedicato ai modellini ferroviari più amati del brand Märklin, conosciuto nel mondo per la qualità e la precisione tecnica dei suoi giocattoli. All’interno del complesso si esplorano i 160 anni della storia del marchio, e si possono ammirare modellini e reperti esposti su una superficie di 1.000m2.
Anche a Stoccarda, le istituzioni culturali e i musei hanno finalmente riaperto. Nell’anniversario dei cento anni dalla nascita di Josef Beuys, la Staatsgalerie dedica all’artista tedesco, fino al 5 settembre, un’esposizione speciale, dove ne vengono presentati lavori, fotografie e filmati. Alla Staatsgalerie è comunque sempre visitabile lo spazio dedicato alla sua opera, il cosiddetto Beuys-Raum, concepito nel 1984 dallo stesso Beuys. Il 22 ottobre lo stesso museo inaugurerà la mostra “Becoming Famous. Peter Paul Rubens”, con circa cento opere tra dipinti già in possesso del museo e prestiti, che ripercorre gli inizi della carriera del pittore fiammingo, e il periodo formativo italiano che pose le basi per il suo enorme successo futuro. Al Kunstmuseum, invece, la mostra Konkrete Künstlerinnen presenta, fino al 17 ottobre, 120 opere di dodici artiste donne particolarmente legate a Stoccarda e alla sua regione, come Sophie Taeuber-Arp, Sonia Delaunay, Vera Molnar e Mary Vieira.
L’esposizione esplora gli aspetti sociologici della loro opera prima e dopo il 1945, e per la prima volta viene studiato il ruolo e il lavoro delle galleriste nella costruzione della notorietà delle artiste donne. Con l’esposizione “Jetzt oder Nie / Now or never” al Kunstmuseum sarà in mostra, dal 13 novembre, la collezione d’arte della banca LBBW, che offre un excursus attraverso la storia dell’arte tedesca, dagli inizi del XX secolo al presente, con opere di Georg Baselitz, Willi Baumeister, Otto Dix, Anselm Kiefer, Josephine Meckseper e Anna Witt, tra gli altri. Con la sua compagnia di danza e la Cranko Schule, fondata nel 1971, il Balletto di Stoccarda è tra le più importanti compagnie di danza a livello mondiale. Dopo le chiusure dovute alla pandemia, anche gli spettacoli di balletto riprendono, in presenza, a partire dal mese di settembre. La Cranko Schule, che accoglie ogni anno alcuni fra i più promettenti talenti della danza, ha inaugurato nel settembre dell’anno scorso i suoi nuovi edifici, un importante progetto di design che arricchisce il panorama cittadino, nominato per il premio di architettura europeo Mies van der Rohe.
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