“Inferno”
In occasione della giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte, è uscita l’opera rock electro sinfonica di Francesco Maria Gallo, ispirata alla celebre cantica della Divina Commedia e prodotta da Renato Droghetti con la supervisione di Manuel Auteri. Inoltre, è in radio “Caronte”, primo singolo estratto dal disco e vero incipit del viaggio all’Inferno immaginato da Dante e idealizzato, nella sua opera musico-letteraria, da Francesco Maria Gallo.
In uscita per l’etichetta bolognese SanLucaSound, “Inferno”, con musiche e testi di Francesco Maria Gallo, è disponibile in digitale e anche in formato CD e vinile (per info https://www.infernooperarock.com/inferno-versione-cd-e-vinile), impreziosito da un libretto contenente tutti i testi dei brani, i controcanti a firma di Carla Francesca Catanese e le illustrazioni di Rodolfo Rod Mannara e della pittrice underground Allison “Allis” Geremia.
Con questo progetto, l’artista traghetta il pubblico nella dura discesa agli Inferi di Dante Alighieri, ma al tempo stesso anche nell’inferno della nostra contemporaneità. Infatti, seppur con lo sguardo rivolto al 1200 dello scrittore, ascoltando “Inferno” emerge anche un racconto contemporaneo in cui attraverso i protagonisti di ogni brano si può riconoscere lo specchio dei nostri tempi. Il tutto rielaborato in chiave rock con l’apporto di grandi artisti quali Ricky Portera(chitarra), Pier Mingotti (basso), Stefano “Perez” Peretto (batteria), Pietro Posani (chitarra), Simona Rae (cori e voce in “Francesca”) e Enrico Evangelisti (feat in “L’Inganno di Dante”).
«Su consiglio del mio professore universitario, il grande Umberto Eco, che mi invitò a leggere la Divina Commedia con gli occhi di una persona matura, racconta Francesco Maria Gallo, quando ho riletto l’Inferno ho immaginato subito una trasposizione dell’opera nel genere musicale rock. Influenzato dal rock sinfonico dei Queen e dei Pink Floyd, con l’apporto di contaminazioni contemporanee, ho realizzato il mio concept album con l’aiuto di professionisti del calibro di Ricky Portera, chitarrista di Lucio Dalla, Pier Mingotti, bassista di Loredana Bertè, Stefano Peretto, batterista de Il Volo, e ancora della bellissima voce di Simona Rae, che tra gli altri ha cantato con Roul Casadei».
Composto da undici brani originali, di cui Gallo è autore di testi e musiche, ispirati ai canti danteschi e ad alcuni dei loro personaggi, con questo album, il cantautore Francesco Maria Gallo, ad eccetto del brano iniziale “La Selva Oscura” che riporta i versi originali del Proemio dantesco, sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità. Si assiste così alla rielaborazione di un proprio inferno, ridisegnato secondo un personale punto di vista. Nel libretto, ad arricchire l’opera musicale, anche la presenza dei controcanti a firma di Carla Francesca Catanese. Si tratta di poesie urbane con espliciti riferimenti all’inferno del mondo contemporaneo «albergano qui ed ora, in un mondo trafitto, tra le maglie della musica trap, il sangue nero delle metropoli, i santi saldi di Zara, i barconi di Lampedusa, fino a Capitol Hill».
Questa è la tracklist del progetto: “Selva Oscura”, “Caronte”, “Francesca” (interpretata da Simona Rae), “Bacio Sospeso”, “Medusa”, “Il Silenzio di Pier”, “Il Gigante”, “Ugolino”, “L’imperatore del dolore” feat Simona Rea, “Inferno” feat Enrico Evangelisti e la ghost track “Desolazione”. “INFERNO” ha avuto il patrocinio e il riconoscimento come opera culturale di qualità da parte della fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane (www.symbola.net).
Cantautore, autore televisivo, storyteller, comunicatore, mass mediologo, Francesco Maria Gallo è laureato in Musicologia e Comunicazione di massa al Dams di Bologna. Ha scritto diversi format televisivi per Rai1 e Rai2 tra i quali Suicidi Letterari: morire di penna nel ‘900 (RAI2), Il Premio per il Lavoro (due edizioni per RAI2 e una edizione per RAI1), The voice of ethics, TED televisivo sull’etica dell’innovazione trasmesso in diretta su piattaforma Sky. Ha collaborato con Silvia Ronchey e Beppe Scaraffia come consulente autorale al Festival della poesia di Sanremo (RAI2). È stato fondatore, frontman e autore dei Calabrolesi Rock Band e successivamente di Legality Band Project, entrambe rock band che promuovono etica e legalità. Autore e interprete di diverse canzoni a sfondo sociale tra le quali “Ventu”, testo che racconta vicende di ‘Ndrangheta in Calabria. Nel 2010 ha ricevuto il Leone d’oro di Class CNBC per la comunicazione sociale.