L’eclettismo dell’Alta Moda
Sfilate Haute Couture primavera/estate 2021. Le griffe non si fermano e nell’annunciare nuovi suggerimenti di stile su come abbinare abiti da sera e stivali, maxi-gioielli e acconciature floreali, non smettono di farci sognare con uno spettacolo assolutamente coinvolgente, grazie alla tecnologia.
Si è da poco conclusa la stagione l’Haute Couture parigina, massima espressione del lusso nella moda. Riflettori accesi su circa 30 stilisti tra i più grandi del settore che hanno portato in scena abiti da sogno presentati rigorosamente nel rispetto delle misure sanitarie in vigore. Defilè a porte chiuse ad eccezione di Chanel che ha aperto a poche celebrities affezionate, ma tutti accomunati da scenografie ammalianti che hanno raccontato le collezioni dei giganti del lusso come Giorgio Armani, Christian Dior, Valentino, di quelli più specializzati come Alexandre Vauthier e Julie de Libran fino a quelli emergenti nella Haute Couture, come il designer Sterling Ruby.
Giorgio Armani Privè, in controtendenza ha scelto Palazzo Orsini a Milano come location della sfilata, dedicata proprio alla città meneghina che lo ha accolto e che lo stilista piacentino ama profondamente. Abiti unici, ricami magistrali, ricerca della perfezione sono il marchio distintivo di un grande stilista che non segue mode passeggere ma ricerca un raffinato equilibrio senza tempo.
Il messaggio di Pierpaolo Piccioli, per la maison Valentino, lascia agli abiti il ruolo di raccontare la propria storia introducendo il crossgender, in una sfilata in cui gli uomini si alternano alle donne in passerella e gli abiti possono essere indossati da entrambi. Un modo neanche troppo celato per dare ad ognuno la possibilità di essere sé stesso.
Kim Jones, al suo debutto per Fendi, ha scelto Parigi e, grazie a scenografie altamente suggestive e look dalle atmosfere asiatiche ha fatto parlare di sé facendo sfilare Demi Moore, Kate Moss, la figlia Lila, Cara Delevingne , Christy Turlington e Naomi Campbell.
Romanticismo e sogno negli abiti e tailleur con ruches, ricami, balze della collezione Chanel Haute Couture presentata da Virginie Viard per celebrare momenti e occasioni importanti con uno stile dolce e fluttuante, in cui i colori pastello e il décor floreale riecheggiano alla primavera come simbolo di rinascita.
Magica la collezione di Maria Grazia Chiuri per Christian Dior, che sceglie i tarocchi e la loro simbologia per un defilé sicuramente da annoverare tra i più misteriosi della stagione. Abiti fluidi, dalle sfumature rinascimentali che riprendono il giallo ocra e rosso carminio da abbinare a stivali traforati a diverse altezze, trend dell’estate. Tra occultismo e superstizione il messaggio riporta alla metafora del bisogno odierno di ritrovare sé stessi anche rivolgendosi alle carte.
Tanti i lookbook e gli short movies che si sono susseguiti in questa edizione digital dell’alta moda parigina ciascuno è riuscito a suo modo a catalizzare l’attenzione delle donne meglio vestite del pianeta ma non solo in quanto intrisi di messaggi positivi volti al superamento del periodo che tutta l’umanità sta vivendo.
F. Di Carlo