Lezioni magistrali di Storie di Arte e Ingegno
L’obiettivo è davvero suggestivo: si tratta di proporre a un pubblico giovane, in particolare agli studenti delle Scuole Superiori, di Bologna e area metropolitana contenuti che stimolino “l’autostima e il senso di appartenenza alla propria comunità”. Facilitando la conoscenza e l’incontro con i luoghi e le proposte del territorio, stimolando prospettive e passioni, e più in concreto incoraggiando l’apprendimento di conoscenze e abilità che a quella comunità e a quel territorio sono legate. È questo il filo conduttore dell’iniziativa “Storie di Arte e Ingegno” che si sviluppa in 8 lezioni magistrali (suddivise in due cicli di 4, prima e dopo l’estate) dedicate agli studenti delle scuole superiori, per invitarli a scoprire e coltivare nuovi interessi formativi, culturali e professionali.
Dato che il richiamo è alle “conoscenze e abilità” della comunità e del territorio, come si articola la proposta? Gli incontri saranno dedicati (rispettivamente) a “I Segreti della Motor Valley” con Leo Turrini, “Emilia-Romagna Terra di Cinema” con Gian Luca Farinelli, “La Fabbrica del Cibo con Massimo Montanari, “Due Narratori diversamente bolognesi” con Gabriele Romagnoli e Marcello Fois – perché diversamente bolognesi? Perché uno da Bologna si è proiettato nel mondo e invece l’altro è nato fuori e poi approdato in città.
Ideatrice di “Storie di Arte e Ingegno” è Vittoria Cappelli, che spiega: “In questo nostro tempo di guerre, di terrorismo e di intolleranze è più che mai necessario rivolgere ai giovani attenzioni e competenze in grado di risvegliare il desiderio e la capacità di progettare il loro futuro”. A tenere le redini sarà Paola Saluzzi, che il pubblico conosce come giornalista e conduttrice televisiva – magari la si ricorda soprattutto per la chioma rossa, ma Saluzzi ha un curriculum professionale che varia da servizi da inviata di guerra a Sarajevo e in Kosovo, alla guida di spettacoli di intrattenimento con milioni di
spettatori.
Dal punto di vista logistico, la sede è a Bologna presso la Sala Thierry Salmon del Teatro l’Arena del Sole. Dopo il successo della prima edizione (ottobre 2022 – marzo 2023), il programma si sviluppa in due cicli distinti di incontri, di cui i primi 4 sono a marzo, aprile e maggio, mentre gli altri 4 da ottobre a dicembre di quest’anno. Alcuni eventi saranno accompagnati da performance del danzatore professionista di hip-hop Filippo Tonini, altre da letture dell’attore Jacopo Trebbi. La realizzazione del progetto è a cura di
Kinesfera ASD, regia di Alessio Vanzini. Nel suo complesso la seconda edizione di “Storie di Arte e Ingegno” è un’iniziativa del Comune di Bologna, nell’ambito del Progetto di azioni integrate per l’infanzia e l’adolescenza cofinanziato dall’Unione Europea – Programma Nazionale Città Metropolitane e Città Medie 2021-2027. Questi gli appuntamenti del primo ciclo.
Sabato 16 marzo ore 11:00
I Segreti della Motor Valley
Quando la terra dei motori è (anche) donna
Leo Turrini
Giornalista e scrittore, segue da anni i grandi dello sport per i quotidiani il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. È presente in qualità di opinionista presso Sky. Considerato uno dei maggiori esperti italiani di Formula 1 e da sempre vicino all’ambiente e alle personalità di spicco del Cavallino, è ideatore nonché autore di Profondo Rosso, rinomato blog in cui tratta le tematiche principali del mondo delle quattro ruote e in cui ama dilettarsi, sovente, nel racconto di amarcord, aneddoti o ricordi. Tra i piloti in attività, ha una particolare predilezione per Kimi Räikkönen, da lui ribattezzato KR7. La sua attività e i suoi interessi, tuttavia, si concentrano anche su altri sport, quali calcio (è un grande tifoso dell’Inter e del Modena), ciclismo e pallavolo (è stato tra i fondatori del mensile SuperVolley) oltre che su altri campi come musica, cinema e costume. È stato sovente ospite di trasmissioni sportive sulle reti nazionali.
Dialoga con: Monica Zanetti, fondatrice con Gemma Provenzano dell’officina di restauro di vetture
d’epoca, sia stradali che da competizione, Scuderia Belle Époque a Corlo di Formigine (Modena), è la prima donna assunta da Enzo Ferrari come tecnico meccanico. Entra in Ferrari il 1° febbraio del 1979 a soli 15 anni. Nel 1987 viene chiamata a far parte del progetto per la realizzazione della Ferrari F40. Nel 2002 inizia la sua esperienza in Maserati Corse ed entra nel progetto MC12, con il ruolo di responsabile della Logistica Ricambi e Magazzini, sia in pista che in sede. Inoltre si parlerà di Antonia Terzi (Mirandola, 29 aprile 1971 – Regno Unito, 26 ottobre 2021) prima donna protagonista ai box della Formula 1. Laureata in ingegneria, ha iniziato a lavorare in Formula 1 come aerodinamica alla Ferrari, dove contribuì ai trionfi di Michael Schumacher, e poi alla Williams come capo dell’aerodinamica, una delle posizioni più importanti nell’organigramma di una squadra di F1. Nel 2020 è diventata professore ordinario all’Università Nazionale Australiana di Canberra. È morta in un incidente stradale in Inghilterra.
Sabato 27 aprile ore 11:00
Emilia-Romagna, Terra di cinema
Una vocazione che si nutre di attenzione al passato e apertura al futuro
Gianluca Farinelli
Direttore della Cineteca di Bologna. Ha diretto la creazione della prima scuola italiana di restauro cinematografico “L’Immagine Ritrovata” da cui nasce l’omonimo laboratorio di restauro attivo dal 1992 e che oggi presta la sua opera ai maggiori archivi cinematografici del mondo. È riconosciuto internazionalmente come uno dei maggiori esperti di restauro cinematografico al mondo, con oltre ottocento progetti presentati nelle più importanti rassegne internazionali, ideatore del festival “Il Cinema Ritrovato”, saggista, docente e curatore di celebri esposizioni. Da marzo 2022 è anche Presidente della Fondazione Cinema per Roma.
Sabato 4 maggio ore 11:00
La Fabbrica del cibo
Terra, mercato, cucina, tavola
Massimo Montanari
Massimo Montanari è professore emerito dell’Università di Bologna, dove ha fondato il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”. È stato pioniere in questo campo di studi. I suoi lavori (una trentina di volumi e numerosi saggi) hanno avuto risonanza internazionale e sono tradotti in molte lingue. Ha tenuto corsi e conferenze in tutta Europa, in Giappone, negli Stati Uniti, in Canada, nell’America latina. Nel 2002 è stato
insignito dal presidente Azeglio Ciampi del titolo di Ufficiale all’onore della Repubblica per meriti scientifici. Nel 2012 gli è stato conferito dall’Institut de France il Premio Rabelais, destinato a personaggi che si siano segnalati nello studio, nella diffusione e nella promozione della cultura del cibo.
Dialoga con: Antonio Capelli laureato in economia e commercio, si è trasferito sulle colline di Monteveglio (Valsamoggia, BO) nel 1989 per dare vita, assieme a Mario Pirondini, a un progetto di ritorno alla terra decisamente riuscito. Nasce così l’azienda agricola biologica Corte D’Aibo, diventata famosa per i suoi ottimi vini. Attualmente è presidente del Consorzio dei Vini Colli Bolognesi. Letture a cura di Massimo Montanari interpretate da Jacopo Trebbi.
Sabato 11 maggio ore 11:00
Due narratori diversamente bolognesi
Gabriele Romagnoli e Marcello Fois
Gabriele Romagnoli è nato a Bologna nel 1960 e qui si è laureato in Giurisprudenza. Giornalista professionista dal 1989 è stato inviato speciale in Italia e negli Stati Uniti per il quotidiano La Stampa. Ha diretto GQ e RaiSport ed è attualmente editorialista de La Repubblica. Scrittore di narrativa e saggistica, ha pubblicato libri tra cui: Navi in bottiglia, L’Artista, Solo bagaglio a mano, Coraggio, Senza fine, la meraviglia dell’ultimo amore, Cosa faresti se. E da ultimo Sogno Bianco (Rizzoli 2022). Come sceneggiatore ha lavorato alle prime due stagioni di Distretto di Polizia e alla UnoBianca (Canale5) e, per il cinema, al film Il Gioiellino. Ha vissuto in 4 continenti, 8 città, 31 case. Ha segnato un goal con un piede fratturato.
Marcello Fois è nato a Nuoro nel 1960 e vive a Bologna. I suoi libri sono tradotti in molte lingue. Presso Einaudi ha pubblicato Ferro Recente, Meglio morti, Dura madre, Piccole storie nere, Memoria del vuoto (premio Super Grinzane Cavour2007 – Supervincitore Narrativa italiana e Premio Paolo Volponi 2007), Sheol, L’ultima volta che sono rinato, Sempre caro, Stirpe (premio Città di Vigevano e premio Frontino Montefeltro 2010), Sangue dal cielo, L’altro mondo, Nel tempo di mezzo (finalista al premio Campiello e al premio Strega 2012), L’importanza dei luoghi comuni (2013), Luce perfetta (premio Asti d’Appello 2016), Manuale di lettura creativa (2016), Quasi Grazia (2016), I Chironi (trilogia che raccoglie in un unico volume Stirpe, Nel tempo di mezzo, Luce perfetta), Del dirsi addio (2017 e 2018), il libro in versi L’infinito non finire (2018), Pietro e Paolo (2019 e 2020) e L’invenzione degli italiani. Dove ci porta Cuore
(2021).
Il progetto si completa con una serie di laboratori nelle scuole del territorio che hanno aderito alle proposte PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) di Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale nell’ambito del Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. I laboratori, condotti da Jacopo Trebbi, approfondiscono le tematiche specifiche di ciascun incontro sperimentando tecniche di confronto e di comunicazione efficace, grazie alle quali si rilevano opinioni e aspetti significativi di quell’argomento specifico. Obiettivo di questi incontri è anche stimolare i ragazzi a formulare domande che saranno rivolte direttamente agli ospiti durante gli appuntamenti in teatro. www.arteingegno.eu
Luigi Grassia