Ritornano gli incontri di “Storie di Arte e Ingegno”

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La seconda sessione di Storie di Arte e Ingegno 2024, iniziativa di formazione e welfare culturale voluta dal Comune di Bologna, si sviluppa con 4 incontri nei mesi di novembre e dicembre. Il progetto, realizzato per le scuole e i ragazzi degli Istituti Superiori, intende favorire lo sviluppo relazionale ed emotivo del pubblico giovane facilitando la conoscenza e l’incontro con i luoghi e le proposte culturali del territorio, stimolando prospettive e passioni.

Simona Atzori

E’ facile immaginare quale frastuono, pur variamente percepito, debbano portarsi dentro i nostri ragazzi, spettatori di accadimenti quotidiani che fluttuano tra fenomeni di assoluta pochezza, spacciati con abili e talvolta subdole mosse, come meritevoli di gran considerazione. Cronache scolorite che scivolano via senza lasciare traccia e, ancora, fatti terribili dove sale e si radica nell’individuo un senso di ripulsa che si traduce in vendetta, o in una reazione lucida e sprezzante che in un attimo straccia i principi di civiltà scolpiti sulle tavole della legge e ancor prima nei cuori, che neppure un barlume di religiosità o di moralità riesce ad arginare e va a sfogarsi nella cinica determinazione delittuosa o nella follia devastatrice, com’è il caso delle guerre.

Il quadro è desolante, capisco, e capisco anche che questi giovani, spesso impotenti testimoni del tempo, confusi, disorientati, angustiati, può accadere che si lascino andare. Beninteso, nessuno vuole né può sostenere, ragionevolmente, che i ragazzi siano le vittime di un sistema e siano privi di discernimento che possa esimerli dall’affrontare le cose con senso critico, con consapevolezza e con assunzione di responsabilità, ma è innegabile che l’educazione, giusta oppure sbagliata, gliela abbiamo data noi adulti e questo mondo per tanti  versi sbagliato glielo abbiamo preparato sempre noi adulti.

Il disagio giovanile, non nuovo (ogni epoca ha avuto il suo), oggi è certamente in fase acuta e l’inadeguatezza di certi genitori e certi maestri, assieme a plurimi fattori, ci ha messo del suo per aggravarla. Un’analisi approfondita del problema sarebbe lunga e complessa e qui non si può fare. Possiamo però soffermarci prendendola dal lato delle azioni poste in essere per dare un contributo positivo. C’è chi getta un seme e lo getta nel terreno più appropriato, la scuola. Sono vie in salita? Credo di sì. Faticose, impegnative? Anche. Ma sono belle, belle come tutto ciò che si propone finalità edificanti, di promozione sociale, di costruzione non di oggetti, ma di donne e uomini.

Questa è un’iniziativa di formazione e welfare culturale voluta dal Comune di Bologna, nell’ambito del Progetto “azioni integrate per l’infanzia el’adolescenza” cofinanziato dall’Unione Europea. Programma Nazionale Città Metropolitane e città medie sud 2021-2027. Il ritorno degli Incontri (2° ciclo dell’edizione 2024) di “Storie di Arte e Ingegno” presenta argomenti di grande interesse (www.arteingegno.eu). Ideatrice del progetto è Vittoria Cappelli. La sua firma è di quelle che obbligano a fermarsi e riflettere, perché dietro c’è un pensiero che tocca i veri valori, li esplora nel profondo, li anima di operosa sollecitudine e li destina al bene comune. La stessa splendida semplicità è la cifra che connota questa iniziativa dedicata ai giovani delle scuole superiori dove le eccellenze del territorio vengono portate alla loro attenzione per invitarli a scoprire e coltivare nuovi interessi formativi, culturali e professionali.

Anche i 4 Incontri di prossimo svolgimento (come i due cicli 2023 e il primo ciclo 2024) sono ospitati,
nella Sala Thierry Salmon dell’Arena del Sole, condotti da Paola Saluzzi, nota giornalista e conduttrice televisiva, di conclamata bravura e pari simpatia. Produzione realizzata dall’Associazione Kinesfera ASD, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e Biblioteca Salaborsa. Regia di Alessio Vanzini.  Il format mantiene la caratteristica di racconto condiviso e partecipato con ospiti autorevoli. Gli studenti approfondiscono le tematiche specifiche del progetto e partecipano ad incontri mirati in classe, in preparazione degli appuntamenti a teatro.

Obiettivo degli Incontri è far emergere l’effettiva percezione del gruppo su di un tema e consentire di formulare domande che sono successivamente rivolte ai professionisti in teatro. La Biblioteca Salaborsa fornisce preliminarmente proposte di lettura, ascolto e visione. Vediamo ora in dettaglio il programma, non senza aver rimarcato come gli argomenti, i linguaggi, i riflessi su altri e altri temi, si rapportano ai giovani, al loro modo di essere, di pensare, di stare nella società e nella storia.

Gli Appuntamenti della sessione autunnale

Sabato 9 novembre ore 11:00 Sala Thierry Salmon – Arena del Sole “COSA TI MANCA PER
ESSERE FELICE” Simona Atzori, ballerina, pittrice, scrittrice si prenderà la scena, lei che la scena se l’è presa tante volte mietendo successi nella danza, nella pittura, nella scrittura. Nata senza braccia, non si è lasciata fermare dalla disabilità, ha coltivato le sue passioni con tenacia dimostrando che la determinazione e la passione possono superare ogni ostacolo. “Cosa ti manca per essere felice?” è pure il titolo di un suo libro. Atzori, figura di spicco nel panorama italiano e internazionale, conosciuta per lo straordinario talento, dialogherà con Paola Saluzzi e gli studenti degli Istituti Superiori.

Simona Atzori è una figura di spicco nel panorama italiano, conosciuta per il suo straordinario talento e la sua storia di vita estremamente ispirante. Nata senza braccia, Atzori non si è lasciata fermare dalla sua disabilità, ma ha coltivato le sue passioni per la pittura e la danza diventando una famosa artista e
danzatrice. Una carriera ricca di successi, come pittrice ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero, riscuotendo larghi consensi. Nel settore della danza ha collaborato con compagnie di rilievo a importanti spettacoli. Un modello da imitare che ha saputo dimostrare che la determinazione e la passione possono superare ogni ostacolo. Il suo percorso è un esempio potente di come sia possibile trasformare le difficoltà in opportunità e di come la perseveranza possa portare a realizzare cose straordinarie.

Guglielmo Marconi

Sabato 23 novembre ore 11:00 Sala Thierry Salmon – Arena del Sole “CHE GENIO E’ MARCONI?” Mettere al centro la figura di Guglielmo Marconi significa parlare di un gigante nato nella nostra città:
Inventore? Imprenditore? Sognatore? Anche di più, visto che poche vite come la sua sono state
spese con tanta intensità d’impegno. Saranno di grande interesse gli interventi del prof. Roberto Grandi, Barbara Valotti e Ludovica Azzali. Grandi dell’Università di Bologna con la sua vasta conoscenza ed esperienza in fatto di processi culturali e comunicazione di massa, Barbara Valotti brillante responsabile delle attività museali della Fondazione Guglielmo Marconi e Ludovica Azzali direttrice e coordinatrice delle attività di Radioimmaginaria, network europeo fatto da ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni

Sabato 30 novembre ore 11:00 Sala Thierry Salmon – Arena del Sole “IMPROVVISAMENTE”
Quando la musica si fa improvvisando, abilità e passione tra gioco, composizione e social network.
Un incontro tra il pianista Gabriele Rossi e il rapper Digiuno che racconteranno i loro percorsi e le
loro passioni e intrecceranno le loro abilità artistiche in un’esibizione unica e irripetibile.

Sabato 7 dicembre ore 11:00 Sala Thierry Salmon – Arena del Sole “RADIO: PIU’ DI 100
ANNI, MA NON LI DIMOSTRA”. Su di un mezzo di comunicazione così carico di fascino come nessun altro, si intratterranno il Prof. Roberto Grandi dell’Università di Bologna e Federico Taddia, famoso e brillante giornalista. A Taddia si debbono programmi radio e TV con RAI Cultura. Autore storico di Fiorello già dai tempi di Viva Radio 2. Lui ha scritto il libro “Nata in via delle cento stelle”. Saranno ricordati momenti della storia della radio che hanno fatto notizia e sarà dato giusto rilievo al non essersi la radio lasciata travolgere dalla televisione e dal web, anzi di come abbia saputo tener testa a simili formidabili concorrenti.

Federico Taddia

Evento aperto al pubblico, ingresso gratuito fino a esaurimento posti, prenotazioni sul sito
www.arteingegno.eu o sul sito dell’Arena del Sole.

                                                        Giovanni Garavaglia